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Da tempo L’Aquila si preparava ad ospitare la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Un incontro organizzato per tracciare il bilancio del partito in Abruzzo.

A fare gli onori di casa il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, commissario provinciale Fdi oltre la presenza di molti amministratori comunali ed ovviamente quella del Governatore Marsilio il quale si è soffermato sulle criticità delle autostrade ed, in particolare, sul caos dell’A14.

La Meloni, ovviamente, non ha trascurato il discorso a cui lei e il suo coalizzato leghista Salvini tiene in particolar modo, e cioè gli “immigrati”

Secondo il leader di Fdi, “questo è folle perché noi abbiamo pagato un prezzo altissimo per fermare la diffusione del virus in termini di posti di lavoro, Pil, aumento povertà, disoccupazione, un momento che l’Italia sta vivendo e vivrà. Non siamo disponibili a rendere tutto questo vano per la furia negazionista del Governo che non guarda in faccia a nessuno, che dapprima ha inseguito sulle spiagge gli italiani con il drone, ora invece lascia entrare liberamente i clandestini in Italia“.

Queste sono persone pericolose, ha tuonato, non lo è Salvini ma si pensa a fargli un processo!!

Marsilio, dopo aver riassunto gli strumenti adottati per sostenere l’economia regionale, si è soffermato sulle criticità delle autostrade ed, in particolare, sul caos dell’A14. “Abbiamo più volte sollecitato il Governo sulla situazione di disagio creatasi sull’A14. Ora Pd e 5 Stelle stanno rivendendo le loro battaglie sulla terza corsia dell’A14 e sull’Alta Velocità Pescara-Roma”.

“Io vengo da Roma, afferma la Meloni, la situazione dell’Autostrada Roma L’Aquila A24 è insostenibile, c’è una condizione infrastrutturale che è drammatica che la Giunta regionale sta affrontando  ma ci sono troppe cose che ancora non funzionano. Da una parte abbiamo un ministro dei Trasporti De Micheli che fa una timida apertura alla quale non corrispondono le priorità che si è dato questo Governo. Nel proclama ‘Italia Veloce’ che ha messo in piedi questo Governo non c’è traccia né della Roma-Pescara né della terza corsia autostradale, non c’è traccia di niente dell’Abruzzo, neppure dell’aeroporto, infrastruttura molto importante sulla quale l’Amministrazione regionale Marsilio ha lavorato”.

Se il Governo ci dà una mano senza guardare al fatto che l’amministrazione è governata dal centro destra io penso che l’Abruzzo possa crescere tantissimo perché ha una posizione strategica incredibile, straordinaria che con un po’ di accortezza può diventare una regione ricchissima” conclude.

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