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SULMONA – Non le manda a dire il coordinatore di Italica Alberto Di Giandomenico che condanna i “signori dei fallimenti”, dal Parco Nazionale della Majella alle istituzioni. “Sulle responsabilità non si può sorvolare affatto” interviene Alberto Di Giandomenico coordinatore di Italica “né sulle mancanze dell’ente Parco e del suo Presidente, Franco Iezzi, segnalato per l’incarico dall’onorevole Paola Pelino, di Forza Italia. Iezzi dovrà chiarire, prima o poi, in che modo il Parco Nazionale della Maiella ha investito le risorse destinate all’area protetta visto lo stato di così grave abbandono in cui versa da anni la montagna. Il coordinatore del movimento non risparmia una stoccata alla Regione e al presidente Luciano D’Alfonso. “È mancata ogni forma di organizzazione e coordinamento delle poche energie in campo. L’ente territoriale al vertice di questo territorio avrebbe dovuto garantire con tempestività soccorsi e aiuti per il monte Morrone dopo l’esperienza del Gran Sasso, ma la tempestività è stata garantita solo per le passerelle”. Di Giandomenico, infine, accusa il Coc di aver commesso svariati errori. Tutti i particolari nell’edizione serale di Onda Tg.

Andrea D’Aurelio

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