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SULMONA – “Se un elettore in passato di Forza Italia oggi decide di votare alle primarie del Partito Democratico, questo può essere lineare a condizione che ci sia un cambiamento di mentalità e di convincimento”. Non fa nomi ed evita riferimenti a situazioni particolari il Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso che risponde così alle domande dei giornalisti sulle primarie targate Pd di domenica scorsa. A Sulmona si è recata alle urne il capogruppo di Forza Italia Elisabetta Bianchi. Una decisione che ha innescato, soprattutto sui social, una serie di polemiche. Il partito invece ha scelto la linea del silenzio. Ma la Bianchi che ha scelto di votare per l’esercizio della democrazia e per cogliere “una grande occasione per delineare gli scenari politici futuri” non è stata la sola a presentarsi al seggio delle primarie. Fra i tanti c’era, ad esempio, l’ex assessore regionale di An Alfredo Castiglione. “Non conosco lo specifico”- precisa il Governatore D’Alfonso- “certo dovrebbe essere nella moralità di chi partecipa tenere da conto il rispetto che ci vuole. “Se un elettore in passato di Forza Italia oggi decide di votare alle primarie del Partito Democratico, questo può essere lineare a condizione che ci sia un cambiamento di mentalità e di convincimento”. A distanza di qualche giorno il caso degli “infiltrati” alle primarie Pd continua a tenere banco.

Andrea D’Aurelio

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