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Vaccination protection influenza

In seguito alle polemiche del capogruppo Pd in Consiglio Regionale, Silvio Paolucci, che denunciava i gravi ritardi della Regione Abruzzo nell’approvvigionamento dei vaccini antinfluenzali, interviene l’assessore alla sanità Nicoletta Verì, la quale afferma: “Basta fare terrorismo sulla campagna vaccinale antinfluenzale: in Abruzzo non c’è alcuna carenza preoccupante di dosi e dal prossimo ottobre, come stabilito dalla giunta regionale, sarà possibile sottoporsi alla vaccinazione. Delle 240mila fantomatiche dosi mancanti” spiega la Verì “124mila sono già state recuperate dall’Aric attraverso altre procedure, mentre altre 92mila verranno recuperate dalle Asl sui lotti già aggiudicati. Le altre 20mila, infine, saranno garantite con i meccanismi di compensazione tra Regioni, gli stessi utilizzati ogni anno nel corso della campagna antinfluenzale. Appare chiaro, quindi, che non c’è alcuna emergenza e invito l’opposizione a non cercare visibilità denunciando problemi che non esistono, così come avvenuto sulla rete ospedaliera Covid (che per il PD non avevamo presentato, mentre oggi siamo tra le prime tre Regioni ad averla approvata dagli organi ministeriali) e anche sui fondi per la costruzione dei nuovi ospedali (con il racconto di centinaia di milioni che dovevano trovarsi nelle casse della Regione, mentre non ve n’era traccia: siamo andati noi al Ministero a capire dove e quanti fossero)”.

La Verì spiega che i ritardi non sono dovuti a lentezze delle procedure regionali ma per le condizioni di mercato modificatesi in seguito al covid, essendo state dirottate le scorte verso le Regioni più grandi. Sulla campagna vaccinale l’assessore rimarca come per la prima volta il governo regionale abbia introdotto delle importanti novità negli atti programmatori, estendendo la vaccinazione gratuita per l’età pediatrica, riducendo da 65 a 60 anni l’età per la gratuità del vaccino per le fasce più adulte e prevedendo la forte raccomandazione alla vaccinazione per il personale sanitario.

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