Prevede l’istituzione di un Premio “Giorno della memoria L’Aquila” un ordine del giorno approvato oggi pomeriggio all’unanimità dal Consiglio comunale del capoluogo abruzzese (primo firmatario, Stefania Pezzopane, Pd). Il documento propone che questo premio si tenga ogni 27 gennaio – Giorno della Memoria, ricorrenza dell’ingresso e della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz – coinvolgendo soprattutto le scuole. Infatti, è scritto nell’ordine del giorno, sindaco e giunta vengono impegnati a promuovere e supportare iniziative nelle scuole di ogni ordine e grado, per favorire la conoscenza della Shoah e a sostenere iniziative che promuovano la conoscenza dell’Olocausto.
Il Premio “Giorno della Memoria L’Aquila”, da celebrarsi, come detto, ogni 27 gennaio, prevede, tra l’altro, che la classe delle studentesse e degli studenti delle superiori che produrrà il miglior elaborato – scelto da una giuria di alto profilo – sarà accompagnata in viaggio premio ad Auschwitz e nei luoghi dove milioni di persone vennero sterminate. “Per le medie e le elementari – conclude il documento – i premi saranno libri e materiali sulla Shoah”.
Via libera anche all’ordine del giorno presentato dalla consigliera Claudia Pagliariccio (Fdi), con il quale si esprime condanna “con fermezza e decisione, verso le ignobili, vili e offensive scritte comparse nella città dell’Aquila contro la memoria di Sergio Ramelli”. Il documento ricorda come il 13 marzo 1975, Ramelli, “studente diciottenne aderente al Fronte della Gioventù, venne aggredito da un gruppo di militanti di avanguardia operaia, riportando gravissime lesioni cerebrali, che ne determinarono la morte il successivo 29 aprile”. Richiamando la circostanza che “non può essere tollerato che l’assassinio di Sergio Ramelli continui ad essere oggetto di rivendicazione e di esaltazione da parte di gruppuscoli appartenenti all’antifascismo militante” anziché “costituire un monito di evitare di cadere nuovamente nel clima di violenza, che ha caratterizzato un periodo tragico della nostra storia, in cui a morire sono stati giovani di entrambi gli schieramenti politici”, l’ordine del giorno impegna il sindaco e la giunta “a promuovere, anche in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e provinciale, iniziative per diffondere la conoscenza della drammatica storia di Sergio Ramelli presso le scuole di ogni ordine e grado” e a “realizzare e installare una lapide commemorativa per onorare la memoria di Sergio Ramelli quale simbolo di tutte le vittime dell’odio politico e di una violenza scellerata”. L’approvazione è avvenuta con 18 voti favorevoli; non hanno partecipato al voto i gruppi Pd, Il Passo possibile, L’Aquila Nuova, 99 L’Aquila, L’Aquila coraggiosa e Azione con Calenda.
Approvati all’unanimità ulteriori ordini del giorno. Con uno (prima firmataria, Laura Cococcetta, L’Aquila Futura), si chiede la realizzazione di un sottopassaggio pedonale e ciclabile – ad oggi chiuso – tra la statale 17 est e via Specchio; con un altro (primo firmatario, Alessandro Maccarone, Lega) il sindaco e la giunta vengono impegnati affinché il Comune aderisca alla piattaforma unica nazionale per le targhe associate al Contrassegno unificato disabili europeo, mentre con un terzo ordine del giorno (primo firmatario, Paolo Romano, L’Aquila Nuova), sindaco e presidente del Consiglio comunale vengono impegnati a farsi promotori per l’attuazione della regge regionale riguardante l’abbattimento delle barriere architettoniche, quale criterio generale per l’accesso ai contributi regionali e “a promuovere in tutte le sedi istituzionali le opportune velocizzazioni dei rimborsi della spesa per l’abbattimento delle barriere architettoniche”, sulla base di quanto previsto dalla legge 13 del 1989.