banner
banner

Anche oggi il capoluogo abruzzese detiene la maglia per il numero più alto di positivi covid.

Per questo dalle 8 di domani, venerdì 30 ottobre, sarà operativa la funzione del volontariato di protezione civile del Centro operativo comunale (Coc) dell’Aquila. Lo ha disposto il sindaco Pierluigi Biondi, che ha informato di tale iniziativa Prefettura e Regione.  “Con il coordinamento del nostro servizio di Protezione civile – ha spiegato Biondi – i volontari saranno impegnati soprattutto nei cimiteri del territorio, vista l’imminenza della ricorrenza dei defunti, per sensibilizzare i visitatori al rispetto delle prescrizioni in fatto di covid-19: distanziamento interpersonale di almeno un metro, obbligo di indossare le mascherine che coprano bocca e naso, divieto di assembramento e indicazione sui comportamenti corretti. A tal proposito, raccomando a tutti di non andare nei cimiteri unicamente nel giorno della commemorazione, ma di scegliere anche altre date a cominciare da oggi e fino al periodo successivo all’1 novembre, in modo tale da evitare affollamenti. I volontari – ha aggiunto il sindaco Biondi – svolgeranno attività di sensibilizzazione su tali temi e sugli obblighi disposti in particolare dall’ultimo decreto del presidente del Consiglio dei ministri, in tutti i luoghi maggiormente critici e cioè, oltre ai cimiteri (in questo periodo), anche nelle aree esterne delle scuole primarie e medie e nel centro storico”. Per garantire una maggiore funzionalità al servizio, nonché un continuo confronto con l’altro settore comunale impegnato in prima fila nei controlli per il rispetto delle prescrizioni anti-covid, il Coc sarà operativo nella sala operativa del comando di Polizia municipale.

Il sindaco Biondi ha altresì comunicato all’Asl n. 1 che la società partecipata Sed metterà a disposizione della stessa, quattro unità di personale specializzate in servizi informatici. “In questo modo – ha precisato il primo cittadino – aderiamo alla richiesta dell’azienda sanitaria che ha la necessità di implementare la squadra del Contact Center – emergenza covid-19 del dipartimento di Prevenzione. I nostri dipendenti, preparati dal punto di vista statistico e informatico consentiranno un’organizzazione più fluida del servizio. Sempre con l’obiettivo di agevolare il lavoro della Asl, metteremo a disposizione la consultazione delle nostre banche dati, anagrafica, tributaria e dell’emergenza (BDE): ciò consentirà un tracciamento più puntale delle persone soggette a sorveglianza”.

Lascia un commento