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Dopo le accuse della minoranza in regione sulla mancata attivazione dei posti aggiuntivi di terapia intensiva e su una serie di altri temi, l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, risponde:

“Sulla situazione delle terapie intensive – sottolinea – sono state fornite ampie spiegazioni e rassicurazioni e trovo inaccettabile che esponenti di un partito che sta al Governo nazionale, facciano finta di non sapere che il presidente Marco Marsilio è stato incaricato dal Commissario Domenico Arcuri solo poche settimane fa per l’attuazione del potenziamento della rete ospedaliera, nonostante la Regione avesse inviato il proprio atto programmatorio già nel mese di luglio. La verità è che attaccano l’amministrazione regionale per coprire i ritardi dei loro rappresentanti a Roma, che noi invece siamo riusciti in parte a superare grazie alle nostre iniziative poste in essere. Respingo dunque al mittente le accuse di aver perso tempo – aggiunge Verì – perché la verità è che la Regione non si è mai fermata in questi mesi, facendo tutto quello che andava fatto senza clamore e senza strombazzare ogni singolo provvedimento. Comprendo che tutti siamo sotto tensione, ma invito coloro che ricoprono cariche istituzionali a giocare un’unica partita tutti insieme, senza puntare l’indice solo sugli inevitabili disagi che possono verificarsi in una situazione di emergenza. In una situazione così complicata come quella che stiamo attraversando, chi ha responsabilità istituzionali ha il dovere di prevenire qualunque scenario, anche il più nefasto, perché nessuno di noi possiede doti divinatorie ed è in grado di fare previsioni sull’andamento dei contagi. Per questo motivo non dobbiamo farci trovare impreparati, così come abbiamo fatto nella prima fase della pandemia. Anche perché stiamo cercando di mantenere in funzione, in tutte le Asl, anche l’attività chirurgica ordinaria, che invece in primavera era stata bloccata”.

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