

Secondo l´assessore regionale Tiziana Magnacca, in Abruzzo segnali positivi e incoraggianti arrivano dal mercato del lavoro: “Il tasso di occupazione in Abruzzo ha raggiunto il 61,2%, il livello più alto mai registrato nella regione, con oltre 508 mila lavoratori attivi”, ha dichiarato l’assessore. Anche il tasso di disoccupazione è in calo, passando dall’8,3% del 2023 al 7,2% nel 2024, con picchi positivi nel quadrimestre più recente, in cui la disoccupazione è scesa fino al 5,2%, ben al di sotto della media nazionale. Nonostante la crisi che colpisce il comparto dell’Automotive, altri settori industriali e produttivi — in particolare edilizia e agricoltura — stanno crescendo, sostenendo l’occupazione. “Nel metalmeccanico, pur senza picchi di crescita, i livelli occupazionali sono stati mantenuti, grazie anche al ricorso alla cassa integrazione”, ha aggiunto Magnacca. Un dato rilevante riguarda anche il lavoro femminile: il tasso di disoccupazione tra le donne è sceso dal 9% al 7,9% in un solo anno. Inoltre, prosegue il trend in diminuzione degli inattivi e dei NEET, ovvero giovani che non studiano e non lavorano. Sul fronte della programmazione, la Regione Abruzzo ha recuperato 19 milioni di euro di fondi nazionali, che verranno destinati a progetti per l’occupazione giovanile. Tra le misure in arrivo, la riforma del tirocinio extracurricolare, che vedrà l’indennità mensile passare da 600 a 800 euro. Con gli stessi fondi, verranno finanziate iniziative dei Comuni che coinvolgono lavoratori over 55 espulsi dal mondo del lavoro. Risultati significativi anche per l’utilizzo del Fondo Sociale Europeo (FSE): grazie agli incentivi previsti per le assunzioni, sono stati attivati 2067 nuovi contratti di lavoro, di cui 1979 a tempo indeterminato. La Regione punta a rafforzare ulteriormente il fondo con 4 milioni di euro aggiuntivi. Inoltre, con altri 19 milioni del FSE, sarà avviata una nuova programmazione per la formazione professionale dei cittadini, mirata a rispondere alla domanda di nuove competenze da parte delle imprese locali. Anche il programma GOL, finanziato con il PNRR, prosegue il suo percorso: dal 2022 ad oggi circa 60 mila disoccupati sono stati presi in carico. Dopo uno stop durato 18 mesi, da marzo sono ripresi i corsi di formazione, coinvolgendo oltre 4500 beneficiari. “L’Abruzzo è una regione che mostra di saper reagire e rinnovarsi – ha concluso Magnacca –. I dati ci dicono che, pur tra difficoltà settoriali, l’intero territorio regionale si muove in maniera coesa e con capacità di risposta omogenea sul fronte dell’occupazione”.