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In seguito alle polemiche dei consiglieri regionali Marianna Scoccia e Sandro Mariani che avevano sollevato dubbi su un emendamento inserito nel Defr e riguardante la rivalutazione del project financing per l’ospedale di Chieti, interviene il presidente della Commissione Bilancio del Consiglio regionale, e capogruppo della Lega, Vincenzo D’Incecco:

“Ancora una volta la consigliera Marianna Scoccia e il consigliere Sandro Mariani cercano di creare confusione per coprire la loro completa non conoscenza del Defr, agitando i soliti spauracchi di scippi e penalizzazioni per alcuni territori. Non capisco in base a quale assurda congettura o retropensiero – continua D’Incecco – Scoccia e Mariani siano arrivati alla conclusione che per gli interventi sul policlinico di Chieti si sottrarranno fondi ai progetti per la costruzione degli altri nuovi ospedali. La verità è che si tratta di una loro conclusione, suffragata semplicemente dalla volontà di gettare fango sul grande lavoro che il governo regionale di centrodestra sta portando avanti sul fronte dell’edilizia sanitaria, sulla quale l’assessore Nicoletta Verì è riuscita finalmente a fare chiarezza e a conoscere, una volta per tutte, l’ammontare dei fondi a disposizione per l’Abruzzo, dopo il balletto di cifre che il centrosinistra di Mariani ci ha propinato per anni”.

D’Incecco sottolinea il fatto che il centrodestra è unanime nel voler portare avanti i piani per la costruzione dei nuovi ospedali di Avezzano, Vasto e Lanciano e per la riqualificazione degli altri presidi, come quelli di Penne e Sulmona: “Non ci preoccupano gli attacchi della minoranza – conclude il capogruppo della Lega – soprattutto se provengono da chi, nella precedente legislatura, avrebbe potuto avviare i cantieri e dare un fattivo contributo al miglioramento della nostra sanità regionale. Pazienza, ci penseremo noi e lo faremo per tutti gli abruzzesi”.

Se D’Incecco parla di “documento all’avanguardia”, il vice presidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari (M5S) al termine di un duro scontro verbale con D’Incecco afferma che “quello che è accaduto questa mattina nel corso della I Commissione è un vero atto di prepotenza istituzionale ai danni di tutti gli abruzzesi, oltre che del sottoscritto. Hanno attuato un taglio trasversale che mi ha impedito di mettere sul tavolo iniziative per il sociale, per la disabilità, per la sicurezza, il lavoro, lo sport. Non solo li hanno cassati, ma non li hanno neanche voluti discutere e non mi hanno dato modo di parlare con gli assessori!”.

 

 

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