banner
banner
“La conferma di Angelo Caruso a presidente della Provincia dell’Aquila fortifica Fratelli d’Italia, che cresce e si identifica con un presidente di Provincia, il primo in Abruzzo da quando esiste il partito”.
Lo afferma l’assessore regionale Guido Liris, di Fratelli d’Italia, che fa osservare come “il successo di candidati consiglieri di diretta espressione del partito o da esso sostenuti rappresenta la forza della sua classe dirigente e l’affidabilità che nutre nei confronti non solo degli elettori, ma anche e soprattutto degli amministratori, considerando che si tratta di elezioni di secondo livello. Penso alla rielezione di Vincenzo Calvisi, con 8.254 voti ponderati, diretta espressione del territorio aquilano e di Fratelli d’Italia, al quale mi lega un’antica amicizia e un rapporto di reciproca stima e fiducia, così come all’elezione di Dino Iacutone, rappresentante di un’ampia fetta di amministratori marsicani”, aggiunge Liris. “Un buon risultato è stato riportato anche da Gianluca Alfonsi, consigliere di lunga esperienza. Uno dei dati che emerge dal voto, e che non può essere ignorato, è l’unità delle forze di centrodestra”, rileva l’assessore, “un campo largo che induce fiducia e governa già la Regione, che agisce all’unisono anche a livello nazionale e che, nonostante i distinguo nei confronti del sostegno al governo, dimostra maturità e forza. In provincia dell’Aquila, in particolare, questo si sostanzia in una unità territoriale superando la logica del campanile che troppo a lungo ha differenziato le quattro macroaree che la compongono. L’esito del voto”, conclude Liris, “conferma dunque la forza e il radicamento del centrodestra sul territorio, smentendo le interpretazioni di partiti scatole vuote o senza classe dirigente, e la sua compattezza che infonde fiducia anche oltre i confini della coalizione, se si leggono attentamente i dati delle città di Avezzano e Sulmona”.

Lascia un commento