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“È inaccettabile il calvario che molte persone con disabilità sono costrette ad affrontare ogni giorno nelle stazioni d’Abruzzo dove si registrano situazioni vergognose. La segnalazione, raccolta dall’Associazione Carrozzine Determinate, riguardo il caso di una bambina di Scafa, che usa il treno per raggiungere l’istituto Don Orione per la fisioterapia e ne è l’ultimo esempio” ad affermarlo è Sara Marcozzi, capogruppo M5S in Regione. “Per questo deve essere presa in braccio lungo le scale, con tutti i rischi che ne conseguono. Dai primi di maggio l’ascensore che porta al secondo e al terzo binario della stazione di Pescara Porta Nuova è rotto. E’ una vergogna inaudita e una situazione non più accettabile, che deve risolversi il prima possibile sia a Pescara che nelle stazioni d’Abruzzo che abbiano problematiche simili. Veniamo a conoscenza quotidianamente di casi simili, di rotture o di carenza di infrastrutture adeguate nelle nostre stazioni dei treni e non solo. Le barriere architettoniche devono essere eliminate, e questo impegno deve avere la priorità a tutela dei diritti di tutti i cittadini. Nessuno escluso. Mi rivolgo soprattutto alle istituzioni della nostra regione, agli esponenti della Giunta Marsilio e al Sottosegretario D’Annuntiis che ha la delega alla mobilità e ai trasporti. Devono essere fatte tutte le pressioni del caso affinché’ si trovi una soluzione immediata a questa emergenza, si faccia una mappatura chiara degli interventi su cui intervenire con urgenza su tutto il territorio regionale, e si programmino interventi laddove serve. Ne va della sacrosanta libertà di ogni cittadino di potersi muovere, salire a bordo dei treni e spostarsi ovunque. Io userò ogni strumento a mia disposizione per segnalare altri disagi e chiedere interventi agli organi competenti, perché’ tutto questo non può rimanere sotto silenzio”, conclude Marcozzi.

 

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