
Il Presidente della Regione, Marco Marsilio, ha visitato stamani i comuni di Pizzoli, Scoppito, Barete e Cagnano Amiterno, incontrando i rispettivi sindaci per discutere delle esigenze e delle prospettive di sviluppo delle aree in questione. Comuni dell’Alto Aterno per i quali il CIPESS ieri ha approvato il nuovo programma Restart, cioè il 4% dei fondi della ricostruzione destinati alla rinascita sociale ed economica e alla rivitalizzazione dei territori. In particolare, è stato approvato anche un importante progetto turistico che comprende anche questi comuni con destinazioni specifiche, e finanziamenti importanti: dal restauro di chiese, ai percorsi ciclopedonali, fino al recupero delle sponde dell’Aterno. A Scoppito, Pizzoli, Barete e Cagnano Amiterno il processo di ricostruzione è molto avanzato, con percentuali elevate. A Barete, ad esempio, l’80% degli edifici è stato ricostruito e il restante è in fase di istruttoria.



Si sta operando con efficacia e con il giusto rigore nei confronti di quelle realtà che, per inerzia, non hanno ancora costituito consorzi e quindi non hanno avviato la ricostruzione. In questi casi, come previsto dalla legge e dalle ordinanze adottate in passato, si è proceduto con i commissariamenti per poter avviare i lavori e completare l’opera. Marsilio ha visitato l’area industriale e artigianale del Comune di Pizzoli, che fino ad oggi non aveva mai conosciuto una significativa presenza industriale, ma che ora comincia a svilupparsi e a creare numerosi posti di lavoro. In questo territorio, lo spopolamento – che colpisce buona parte dell’Abruzzo, in particolare quello montano – è stato fortemente contenuto. Addirittura, alcuni di questi comuni hanno registrato un incremento demografico nonostante il sisma.