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PRATOLA PELIGNA – Retrocessione d’ufficio per i Nerostellati dopo la sentenza della Fifa diventata esecutiva. E il Pd di Pratola Peligna non nasconde la propria amarezza e chiede al sindaco Antonella Di Nino di convocare una assemblea pubblica. “Rischiamo di non avere più una squadra di calcio” afferma il segretario di circolo Mattia Tedeschi “oltre ad un impianto sportivo non usufruibile da anni ormai. In una comunità che abbia il senso di esserlo, come è la nostra, se le cose fossero state chiare e pubbliche nel momento in cui si stavano palesando le prime difficoltà, siamo sicuri che nessuno avrebbe lesinato il proprio aiuto. L’aiuto dei privati è da apprezzare, noi in primis, come partito, ci mettiamo a disposizione, anche attraverso una raccolta fondi ma serve chiarezza”. Tedeschi rimarca i valori aggreganti dello sport e del calcio in particolare. “Lo sport, il calcio in particolare, come abbiamo visto ultimamente” aggiunge “è in grado di ridare fiducia e vitalità a consistenti fasce di popolazione: non possiamo permetterci di perdere un volano del genere. Ci si dirà che la politica non deve mischiarsi nello sport o nel calcio, ma la politica deve o no occuparsi della cosa pubblica? Fra le deleghe assegnate all’interno di una giunta comunale, ci sono o no anche quelle allo sport e/o alle politiche sociali? Se non l’amministrazione, chi avrebbe dovuto vigilare sulla situazione della squadra di tutti i Pratolani? Adesso, come già sappiamo, siamo senza campo da calcio e con una società a forte rischio. C’è ben poco da rispondere”. (Red)

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