
Si apre oggi, alle 18:00, nella sala conferenze Montessori di Avezzano (via Genserico Fontana, 6), il primo incontro del ciclo “Avezzano che vorrei”, promosso da Sinistra Italiana – Alleanza Verdi e Sinistra e Rifondazione Comunista. Un percorso di incontri pubblici, a cadenza quindicinale, pensato per dare voce ai cittadini e costruire insieme una visione condivisa della città. Il titolo stesso, “Avezzano che vorrei”, richiama il condizionale in prima persona singolare, a sottolineare l’importanza del punto di vista individuale e del desiderio personale di cambiamento. Il cammino si concluderà con “Avezzano che vogliamo”, dove il passaggio al “noi” collettivo rappresenterà una proposta concreta e condivisa per il futuro del territorio. Durante gli incontri saranno affrontati temi cruciali per la comunità, tra cui:
- il disagio giovanile e le nuove generazioni,
- le problematiche e prospettive delle aree interne,
- i servizi essenziali e la sanità,
- la sicurezza e l’integrazione,
- il funzionamento della macchina amministrativa e la trasparenza,
- le politiche di intervento sociale a favore della collettività.
L’iniziativa nasce dalla volontà di avviare un percorso partecipato, capace di mettere al centro i bisogni reali delle persone e di elaborare soluzioni concrete attraverso il confronto, l’ascolto e la collaborazione tra cittadini, associazioni e realtà del territorio. “Avezzano che vorrei” non è solo un titolo, ma un invito a partecipare, a immaginare e costruire insieme l’“Avezzano che vogliamo”: una città più giusta, inclusiva e vicina ai suoi abitanti. Cittadini, associazioni e gruppi sociali sono invitati a prendere parte a questo primo appuntamento per portare idee, esperienze e proposte. Perché il cambiamento nasce dal dialogo e da una visione condivisa del bene comune.









