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Il Presidente Alfonsino Scamolla, ha convocato per il giorno 5 settembre 2019 alle ore 18:00 il Consiglio Comunale di Pescina. Questi i punti all’Ordine del Giorno: 1) Lettura e approvazione verbali seduta precedente; 2) Postergazione crediti vantati dal Comune di Pescina nei confronti della Società CAM S.p.a.; 3) Variante al P.R.G. per ampliamento locali ad uso commerciale da Zona B3 (mista produttiva completamento) in C3 (mista produttiva espansione) con piano particolareggiato attuativo per ampliamento attività commerciale. pescina_prot_par-0007215-del-29-08-2019-documentoEsame osservazioni e contestuale autoapprovazione ex art. 43 L.R. 03/03/1999 n. 11, e art. 1 L.R. 14/03/2000 n. 26. Il punto più interessante sembra essere quello dei crediti vantati dal Comune di Pescina nei confronti del CAM, Consorzio Acquedottistico Marsicano. Molto probabilmente la Giunta proporrà al Consiglio di quantificare e deliberare che il credito sia postergato nel soddisfacimento del medesimo all’avvenuta esecuzione del piano di concordato preventivo della medesima Società. Tutto questo nel rispetto del Decreto del 06/02/2019 n. 1/2018 dell’Ufficio Fallimentare R.C.P. del Tribunale di Avezzano, con il quale è stata dichiarata aperta la procedura di concordato preventivo proposta dal C.A.M. Spa. Va detto, per chiarezza, che la postergazione è un istituto introdotto nel nostro ordinamento con la riforma del diritto societario. L’articolo 2467 del Codice Civile che lo disciplina prevede in sostanza che i soci, nel momento in cui hanno finanziato la società di cui fanno parte, hanno diritto al rimborso del finanziamento solo dopo aver soddisfatto i soci e se, effettuato l’anno precedente la dichiarazione di fallimento deve essere restituito. L’obiettivo del legislatore è, evidentemente, quello di evitare che i soci, nel momento in cui, invece di procedere ai conferimenti di capitali, optino per il finanziamento, vedano soddisfatto il loro credito prima dei creditori terzi.

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