“Il Piano di riordino e potenziamento della rete ospedaliera per l’emergenza Covid, che la Giunta continua a sostenere di aver inviato il 15 giugno, è stato effettivamente consegnato in forma definitiva al Governo il 27 luglio, ben oltre un mese dopo. Il parere positivo del Governo al Piano arriva l’11 agosto e, a questo punto, non si capisce perché solo ben 51 giorni dopo, esattamente il 30 settembre, il Presidente Marsilio invia al Commissario Straordinario la richiesta per essere delegato all’avvio dei lavori. Richiesta molto tardiva, a cui comunque il Governo risponde in tempi relativamente brevi: l’8 ottobre.
Alla luce di tutto ciò non è chiaro il motivo per cui il Presidente di Regione abbia atteso fino al 30 settembre per procedere. Come non è chiaro il motivo per cui la Regione Abruzzo non ha aderito all’Avviso del Commissario straordinario per il reclutamento delle figure professionali necessarie alla realizzazione delle opere previste dal Piano, preferendo piuttosto attendere fino al 15 ottobre per dare l’incarico in capo alle quattro AA.SS.LL. abruzzesi per l’espletamento delle singole procedure finalizzate al reclutamento, con un sostanziale allungamento dei tempi, un aggravio di costi e di burocrazia. Una prassi inconcepibile ripetuta anche per il reperimento delle strumentazioniâ€.
E’ quanto afferma Il vicepresidente del consiglio regionale e consigliere del M5s Pettinari che attacca il centrodestra e presenta un’interpellanza durante l’ultima seduta del consiglio riguardante proprio l’argomento, evidenziando come le carte dimostrino che lo scaricabarile fatto dagli esponenti del governo regionale nei confronti del Governo sono inaccettabili, con le date stesse dei documenti che smentiscono le parole della giunta.
“Io mi auguro che chi è al governo di questa regione la smetta di fare politica anche sulla salute pubblica. I momenti che stiamo vivendo sono drammatici per la nostra regione e per tutta la Nazione. E’ il momento delle responsabilità , della cooperazione e del massimo impegno. Lo dobbiamo a tutti i pazienti e alle vittime colpite da questo maledetto virus”, conclude Pettinari.
“Il consigliere Pettinari anziché difendere i cittadini abruzzesi specula sulle loro ansie e sulle loro paure. Un vero e proprio spacciatore di notizie false, capace di fare propaganda senza accertare la realtà dei fatti. dovrebbe sapere, prima di accusare, che nonostante ripetuti solleciti verbali e scritti che il sottoscritto ha presentato alla Conferenza delle Regioni, al ministro, al commissario Arcuri, solo il 24 settembre, e grazie alle mie sollecitazioni, il commissario Arcuri, nel corso della Conferenza delle Regioni, dopo mesi di richieste, ha posto termini e condizioni per i protocolli necessari per l’attuazione del piano regionale, fissando in soli sei giorni la scadenza, al 30 settembre, per la presentazioneâ€, così replica Marsilio. “Grazie al lavoro fatto in precedenza la Regione Abruzzo si è trovata pronta, con un Piano efficiente che è stato approvato senza alcuna osservazione, a rispondere in tempo alle richieste. Le date che ha sbandierato il consigliere Pettinari, quindi, altro non sono che quelle imposte dal commissario Arcuri, ma l’Abruzzo era pronto da tempo e se le nostre richieste fossero state ascoltate dal Governo avremmo potuto partire con largo anticipo. Consiglio a Pettinari di curare gli interessi degli abruzzesi senza raccontare falsità , piuttosto che difendere l’inefficienza del Governoâ€, ha concluso il presidente Marsilio.