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“Alle elezioni comunali dell’Aquila abbiamo perso malissimo. E abbiamo bisogno di reagire, subito e bene. La vittoria di Biondi – a cui doverosamente faccio come mio Sindaco gli auguri di buon lavoro – stava nelle cose, dopo un solo mandato e con l’unità del centrodestra. Ma la nostra sconfitta elettorale è pesantissima e ci impone una riflessione severa, una svolta, un cambio di marcia”.  Ad affermarlo è il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci. “Molti, come me, nei mesi passati avevano provato a unire il centrosinistra individuando un candidato unico e unitario: purtroppo resistenze antiche, nuove recriminazioni, dubbi e aspettative personali alla fine non lo hanno consentito. Così, facendo buon viso a cattivo gioco – dice Pietrucci – abbiamo sperato che il primo turno fosse una sorta di ‘primarie’ con cui scegliere chi – tra Stefania e Chicco – avrebbe sfidato Biondi al ballottaggio. Ma l’esito è stato più duro di quanto si potesse immaginare. E il giudizio degli elettori è stato implacabile. Di fronte alla situazione straordinaria dell’Aquila e alle sfide future – la ricostruzione pubblica, la sanità, i progetti strategici del PNR – si è pensato di proporre una figura autorevole, esperta e competente sul piano istituzionale. Ma è clamorosamente mancato l’appeal, la simpatia, la familiarità, l’affetto, quella possibilità di entrare in sintonia profonda con le persone. Nonostante l’impegno generoso in campagna elettorale, siamo rimasti distanti dal sentire comune. E siamo stati puniti per lo scarso coraggio a investire su energie più giovani che pure ci sono e che hanno competenze e passione da offrire. Questo voto chiude una stagione della nostra politica cittadina e apre le porte a una generazione nuova e a persone che possono dare un contributo originale, fresco, innovativo. Stefania Pezzopane – conclude Pietrucci – potrebbe essere la prima a dare l’esempio e a favorire un ricambio, un investimento e una responsabilità sul gruppo bello e affiatato di consiglieri del centrosinistra che è stato eletto”, conclude Pietrucci.

E intanto, in città è scattato il Toto Giunta! Biondi appare abbastanza chiaro: ‘Possiamo contare su una colazione solida, cinque su sei sono partiti strutturati gerarchicamente, aspetto qualche giorno per sistemare questioni di natura. Poi, comincio le consultazioni per arrivare ad una rapida composizione dell’esecutivo”. Nebbia di polemica dalla maggioranza, soprattutto da FdI che, avendo stravinto, avrebbe maggiori rivendicazioni. Nella giunta a nove ci potrebbero essere conferme: ci saranno donne, come la riconferma di Carla Mannetti, di Fdi, e Fausta Bergamotto, area sindaco. Fdi dovrebbe avere quattro assessori: il più votato con 1.150, Raffaele Daniele doversi accontentare del posto in giunta. Sulla presidenza del Consiglio appare difficile che possa essere occupata da Santangelo per i suoi impegni in Consiglio regionale. Papabili come assessori anche Vito Colonna, assessore uscente ed ex presidente del Consiglio comunale, e Livio Vittorini, 37 anni professionista del mondo bancario e finanziario, che alla sua prima esperienza ha ottenuto ben 954 voti. La uscente Ersilia Lancia, rieletta con 555 voti, e Katia Persichetti, professionista informatico, neoconsigliere con 652 voti. Per i Civici indipendenti per Biondi, potrebbe entrare in giunta il maestro di sci Luigi Faccia eletto con 285 preferenze. Per Forza Italia, il presidente uscente del consiglio comunale Roberto Tinari più votato nel suo partito con 664. Per la Lega cui spetterebbe il posto di vicesindaco e un assessorato, la poltrona più importante potrebbe andare al giovane Francesco De Santis, capogruppo uscente, eletto con 521 preferenze.

 

 

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