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PRATOLA PELIGNA – “Non avrò mai bisogno di alzare il telefono per chiedere agli altri quello che devo fare. La concertazione è fondamentale, soprattutto con i cittadini, la sudditanza mai”. Con queste parole il candidato sindaco di “Pratola Bellissima” Antonella Di Nino ha dato il via ieri sera ai comizi elettorali di quartiere, partendo dall’affollata piazza Brigata Maiella. A dieci giorni esatti dal voto i toni si cominciano ad accendere con l’ex Vice Presidente della Provincia che ha ribadito, nel suo discorso agli elettori, l’importanza di prendere decisioni nel corso del mandato amministrativo. “Chi sta lì e non decide non è coraggioso”- prosegue Di Nino che, con tanto di slides alla mano, ha presentato il piano di riconversione delle aree verdi. “Per la mia Pratola non auguro mai quello che sta succedendo a 8 km di distanza dove un’amministrazione risulta impantanata su se stessa. Il sindaco di Pratola deve essere un sindaco coraggioso e autorevole e quando deve decidere per la propria comunità non deve prendere il telefono per dire posso fare o non posso fare. E’ per questo che ho scelto una squadra forte ma non perchè noi siamo i figli di tizio o i figli di cacio, siamo tutti figli liberi e noi i voti ce li andiamo a cercare da soli”- conclude il candidato sindaco. Ad aprire il comizio elettorale, moderato dal giornalista Pasquale Lancia, è stato il consigliere comunale uscente Antony Leone, candidato nella lista di “Pratola Bellissima”. “Questo paese ha bisogno di un’alternanza sana e democratica e Antonella Di Nino può aggiungere autorevolezza e competenza per dare a Pratola un nuovo volto e inaugurare una nuova stagione”- sottolinea Leone. “Il primo impegno”- prosegue- “sarà sul fronte della sicurezza delle scuole e sulla ricostruzione post sisma. Pratola ha perso un grosso treno nel periodo 2009-2012 e noi cambieremo registro”. Nel corso del comizio, con un minuto di silenzio, è stato ricordato il giovane Antonio Di Pillo.

Andrea D’Aurelio

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