
A sedici anni dal tragico sisma del 6 aprile 2009, il bilancio della ricostruzione delle opere pubbliche nel capoluogo abruzzese è ancora, secondo il Partito Democratico, gravemente insufficiente. A denunciarlo è la consigliera comunale Stefania Pezzopane, firmataria di un’interrogazione presentata insieme ai colleghi Stefano Albano e Stefano Palumbo del gruppo consiliare del PD. “Il sindaco Biondi continua a fare annunci da otto anni, ma la realtà è tragica – ha dichiarato Pezzopane – Nonostante le numerose deroghe legislative e le ingenti risorse stanziate, dal 2017 ad oggi non si registrano passi avanti significativi nella ricostruzione pubblica. Troppe opere restano ferme, in stallo da anni.” Al centro dell’interrogazione ci sono criticità strutturali e gestionali dell’amministrazione comunale in merito all’affidamento degli incarichi e alla gestione del personale addetto alla ricostruzione. “Abbiamo voluto accendere i riflettori su due dei punti più deboli della Giunta Biondi: la concentrazione degli incarichi nelle mani di poche imprese e professionisti e la scarsa dotazione organica del personale comunale impegnato nella realizzazione delle opere pubbliche”, ha aggiunto la consigliera dem. Nell’interrogazione, si chiede alla Giunta:
- L’elenco delle ditte coinvolte nei lavori pubblici dal 2017 a oggi, suddiviso per anno e settore di intervento;
- Il numero complessivo delle imprese attive nei lavori pubblici per conto del Comune;
- La distribuzione degli incarichi e gli importi assegnati, con particolare attenzione ai soggetti che hanno ricevuto più affidamenti;
- L’indicazione dei settori comunali da cui provengono gli incarichi e l’ammontare complessivo per ditte con incarichi multipli;
- Un bilancio delle opere realizzate o in corso con altre stazioni appaltanti (Provincia, Ministeri, Fondazioni, enti pubblici), con relative date di inizio e fine lavori.
Ampio spazio viene riservato anche alle modalità di affidamento degli incarichi tecnici:
- Numero di gare con procedura aperta, negoziata e affidamenti diretti, sia per lavori che per la progettazione;
- Elenco dettagliato di affidamenti esterni relativi a progettazione, direzione lavori e coordinamento sicurezza;
- Le modalità di formazione degli elenchi delle ditte da invitare alle gare.
Il gruppo PD chiede inoltre trasparenza sulla struttura interna dell’Ente:
- Numero, funzioni e qualifiche di dirigenti e dipendenti assegnati alle opere pubbliche;
- Incrementi di personale dal 2017 ad oggi, compresi i risultati del cosiddetto “concorsone”;
- Il ruolo e la composizione di un eventuale task force per accelerare la ricostruzione pubblica.
“Abbiamo sollevato più volte la necessità di una task force dedicata – conclude Pezzopane – Ma a oggi nulla è stato fatto. Vogliamo chiarezza e risposte concrete per una città che aspetta da troppo tempo.”