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Devono e possono essere alleggeriti i disagi che lamentano le attività commerciali presenti sia sulla strada statale 80 che sulla strada statale 17 a seguito dei lavori per il nuovo assetto viario in prossimità del casello dell’Aquila Ovest. In attesa dell’installazione di dissuasori di velocità e di una più consona illuminazione che comprenda anche gli attraversamenti pedonali in sicurezza, la soluzione ai disagi dei commercianti durante la fase dei cantieri e quella di sperimentazione della nuova viabilità, la offre la Legge regionale n. 32/2019 che prevede un adeguato ristoro per coloro che hanno subito un sensibile calo di clientela e fatturato, riconoscendo “il disagio economico subito dalle micro e piccole imprese commerciali e artigiane derivante dall’apertura di cantieri per la realizzazione di opere pubbliche che impediscono le normali attività imprenditoriali”. Si tratta di misure di sostegno e compensazione che coprirebbero anche le eventuali spese straordinarie sostenute e documentabili per la prosecuzione delle attività come può essere l’apposizione di nuove insegne verticali che ne segnalino più chiaramente la presenza, una delle richieste che mi pare fosse stata avanzata al Comune dai commercianti. Chiedo pertanto al Sindaco, al Vice Sindaco e all’assessore Colonna di usufruire di questa possibilità e dunque di pubblicare un avviso finalizzato alla presentazione delle istanze per le misure di sostegno che saranno erogate dalla Regione al Comune una volta espletati i controlli. È incredibile come a volte si abbiano a disposizione tutti gli strumenti per superare una difficoltà ma non si abbiano le capacità di saperli usare. Auspico inoltre che presto vengano affrontate almeno altre due questioni: il completamento del terminal, ora più che mai necessario, il cui progetto è chiuso nei cassetti dell’assessorato alle Opere Pubbliche a causa di diatribe mai sanate all’interno della Giunta comunale e una adeguata messa in sicurezza della viabilità, dunque della pavimentazione, di via Salaria Antica Est, interessata negli ultimi giorni anche dal passaggio della fibra ottica che ha peggiorato ulteriormente, semmai fosse ancora possibile, le condizioni del manto stradale. Non si tratta di una arteria di solo collegamento con il quartiere di Pile, ma di collegamento con servizi pubblici nodali della città, quali il Tar, il Catasto, l’Anas, la Regione Abruzzo e la frequentatissima scuola elementare di Pile; servizi che già prima producevano un flusso veicolare importante, ma che ora lo vedono quasi raddoppiare proprio a causa dei lavori di realizzazione della bretella.

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