
Il Consiglio comunale dell’Aquila ha approvato questa mattina, con 21 voti favorevoli e 6 contrari, un ordine del giorno che impegna il sindaco Pierluigi Biondi ad agire su più fronti per risolvere alcune criticità legate alla sanità e ai servizi assistenziali nel territorio aquilano e nell’Alta Valle dell’Aterno. Tra i principali punti dell’ordine del giorno, il sindaco è chiamato a:
- definire, insieme all’Asl della provincia dell’Aquila e alla Regione Abruzzo, le modalità di estinzione del debito relativo alle prestazioni sanitarie erogate nella struttura dell’ex Onpi;
- continuare a sostenere i sindaci dell’Alta Valle dell’Aterno per il rientro della RSA di Montereale nella sua sede originaria, entro tempi congrui;
- favorire, in qualità di presidente del comitato ristretto dei sindaci, la risoluzione del contenzioso tra l’Asl1 e le società fornitrici di servizi, tutelando i lavoratori coinvolti.
Il documento – inizialmente presentato dai capigruppo Daniele Ferella (Lega), Leonardo Scimia (FdI) e Fabio Frullo (Udc) – è stato emendato dai gruppi Il Passo Possibile, Azione e 99 L’Aquila. Hanno votato a favore FdI, Lega, Udc, Civici e indipendenti per Biondi, 99 L’Aquila, Forza Italia e Azione. Contrari Pd, L’Aquila Coraggiosa, L’Aquila Nuova e Avs. Tra gli altri impegni previsti:
- conoscere il piano per la riduzione delle liste d’attesa predisposto dall’Asl;
- chiedere una verifica puntuale delle cartelle esattoriali per prestazioni sanitarie prenotate;
- promuovere, insieme al Comune, lo sviluppo di servizi digitali Asl per prenotazioni, disdette e pagamenti, rendendo più semplice l’accesso e alleggerendo il carico sul CUP;
- richiedere alla Regione Abruzzo una ripartizione più equa del fondo sanitario, considerando l’area aquilana “territorialmente svantaggiata”;
- valutare la costituzione di una società in house per tutelare i dipendenti delle aziende fornitrici di servizi.
La seduta si è svolta in forma aperta, con la partecipazione di rappresentanti istituzionali e sindacali, tra cui il segretario generale della CGIL Francesco Marrelli, la presidente del Centro Servizi Anziani Daniela Bafile, i consiglieri regionali Carla Mannetti e Pierpaolo Pietrucci, il senatore Michele Fina e i vertici dell’Asl 1 Abruzzo, Ferdinando Romano e Alfonso Mascitelli.
Approvata all’unanimità anche una mozione presentata da Fabio Frullo, presidente della terza commissione consiliare, che propone l’istituzione di un tavolo di confronto tra Asl e Comune sull’eventuale trasferimento della riabilitazione territoriale da Collemaggio ai locali G8 dell’ospedale San Salvatore, valutando anche l’uso di spazi alternativi di proprietà comunale.
È stato invece respinto l’ordine del giorno proposto da Pd, Avs, L’Aquila Coraggiosa e L’Aquila Nuova, che chiedeva azioni più incisive verso la Regione per scongiurare l’aumento della pressione fiscale e le dimissioni dei vertici Asl e regionali. Il documento evidenziava inoltre i rischi occupazionali legati al contenzioso tra Asl e ditte fornitrici, che potrebbe coinvolgere circa 70 lavoratori.
I documenti approvati e respinti sono allegati al verbale della seduta, disponibile in forma integrale sul canale YouTube del Comune dell’Aquila al seguente link: Seduta Consiliare del 24 marzo 2025