
Prestazioni aggiuntive nei fine settimana e open day dedicati in tutti gli ospedali della regione: è questa la nuova strategia messa in campo dalla Regione Abruzzo e dalle Asl territoriali per affrontare in modo concreto il problema delle liste d’attesa. Il piano è stato presentato a Pescara dall’assessore alla Salute Nicoletta Verì, insieme al Responsabile unico per l’assistenza sanitaria (Ruas) Marco Scorrano, al direttore del Dipartimento Sanità Camillo Odio e ai direttori generali delle Asl Palmieri, Michitelli, Di Giosia e al direttore sanitario della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila Carmine Viola. Si tratta di un’iniziativa straordinaria che integra il piano di azione avviato nel 2019 e potenziato negli ultimi mesi, con l’obiettivo di accelerare l’erogazione delle visite specialistiche e degli esami diagnostici, garantendo tempi di risposta più rapidi ai cittadini. “Il problema delle liste d’attesa riguarda tutte le regioni italiane – ha sottolineato l’assessore Verì – e nasce da una domanda di salute cresciuta in modo esponenziale negli ultimi anni. Nel 2019 la richiesta era quattro volte inferiore a quella attuale, ma le liste erano già un problema. Servono interventi strutturali e coordinati, non soluzioni spot né polemiche politiche.” Ogni Asl attuerà misure specifiche, calibrate sul proprio bacino di utenza.
Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila
Due open day – sabato 25 ottobre e sabato 8 novembre (ore 9-13 e 14-18) – con visite e prestazioni in tutte le unità operative dove si registrano ritardi, tra cui allergologia, senologia, oculistica, pneumologia, gastroenterologia e neuropsichiatria.
Asl Lanciano-Vasto-Chieti
Previsti 720 appuntamenti straordinari per recuperare prestazioni programmate, tra cui esami cardiologici, pneumologici, ecografie, mammografie e visite reumatologiche.
Asl Pescara
Domenica 26 ottobre si terranno 100 visite dermatologiche, mentre il 13 dicembre sarà la volta di 15 ecografie muscolo-scheletriche, con sedute extra nei weekend e ampliamento delle ore di specialistica.
Asl Teramo
Sabato 25 e domenica 26 ottobre open day dedicato alla diagnostica ecografica delle carotidi, con circa 420 esami previsti nei quattro ospedali del territorio, grazie al coinvolgimento di specialisti di diverse unità operative.
“Siamo consapevoli che queste azioni non bastano da sole a risolvere tutte le criticità – ha concluso Verì – ma rappresentano una buona pratica che sarà ripetuta ogni volta possibile, grazie alla disponibilità e al senso di responsabilità dimostrati dagli operatori sanitari.” Un piano ambizioso che punta non solo a smaltire le attese, ma anche a restituire fiducia ai cittadini e a rafforzare il legame tra sanità pubblica e territorio.









