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Il sindaco di Scanno, Giovanni Mastrogiovanni, chiede al Presidente della Regione un incontro in tempi brevi in modo tale da aprire un confronto costruttivo e partecipato sulla riprogrammazione dei fondi masterplan.

Tra i vari progetti previsti ci sono la rete ciclopedonale Barrea – Villetta Barrea-Opi-Pescasseroli (3 milioni di euro), il percorso ciclopedonale Piano delle Cinquemiglia – Scanno (3 milioni di euro), la rete ciclopedonale Roccaraso-Rivisondoli-Pescocostanzo (2,7 milioni di euro) e la rete ciclopedonale Scontrone-Alfedena (1,6 milioni di euro), iniziative decisive per lo sviluppo turistico del comprensorio. La Regione assicura che, grazie all’accordo siglato con il governo, l’iter procedurale di questi atti andrà avanti senza sosta, avendo scongiurato tagli di fondi e addirittura cancellazioni”.

“In un momento in cui ferve il dibattito anche su come utilizzare le risorse del Recovery Fund in Abruzzo – spiega Mastrogiovanni – vogliamo offrire alla Regione un contributo per fissare al meglio gli obiettivi, riportare la discussione su binari propositivi e per superare, altresì, le strumentalizzazioni poste in essere nei mesi scorsi. Con grande senso di responsabilità sappiamo che, nella prima fase, le criticità generate dal Covid-19 hanno assunto un ruolo preminente nella programmazione politica nazionale e regionale, anche per il rilancio della nostra economia. Al governatore Marsilio, però, ora chiediamo di aprire un tavolo di confronto per poter pianificare insieme la tabella di marcia delle opere che riguardano il nostro territorio. Ora è il momento di marciare uniti, tutti, nessuno escluso, per dare corpo ai progetti e capire le tempistiche per dare risposte certe alle popolazioni. Sono convinto che il governatore vorrà cogliere il valore politico e civile di questo appello al confronto. La volontà di partecipare in maniera costruttiva e sinergica alla riprogrammazione delle risorse masterplan è stata strumentalizzata come se fosse un attacco al Governo regionale. In realtà non è così, in quanto non c’è stato l’intento di uno scontro politico o istituzionale, bensì solo la necessità di stimolare la dovuta attenzione per il nostro territorio”conclude Mastrogiovanni.

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