SULMONA – “È inaccettabile assistere alla continua sperequazione di trattamento tra la costa e l’interno della Regione”. Lo afferma in una nota il capogruppo di Forza Italia Elisabetta Bianchi dopo aver preso atto dell’agenda del Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso. Oggi in effetti il Governatore ha avviato il tavolo tecnico per la valutazione dell’ospedale di primo livello sulla costa nella
città di Giulianova che attualmente è classificato di base ma a pochissimi chilometri dall’importante presidio di Teramo e comunque ben collegata a Pescara e più a nord con importanti presidi marchigiani. E’ la goccia che fa traboccare il vaso e spinge la Bianchi a insistere sul tema della sanità . “Pretendiamo, nel silenzio assordante del Sindaco di Sulmona Casini e dell’assessore alle aree interne Gerosolimo che il Presidente d’Alfonso rispetti gli impegni presi e voglia procedere al più presto alla valutazione della riclassificazione anche per quanto riguarda il territorio di Sulmona che è caratterizzata da peculiarità che Regione Abruzzo si ostina a trascurare e che riguardano la sua orografia con il profilo del clima avverso per parecchi mesi all’anno con notevoli precipitazioni nevose e significative raffiche di vento che escludono il bacino di Sulmona dalle possibilità di sorvolo”-rileva Bianchi-rimarcando ancora una volta l’alto rischio sismico, i collegamenti autostradali caratterizzati da viadotti sia verso Pescara che verso Avezzano nonché l’ insufficienza strutturale della rete dei mezzi pubblici. “È irrinunciabile”- conclude- “che Sulmona venga dotata di una struttura ospedaliera per quanto possibile autonoma dai presidi limitrofi che, è stato già dimostrato, posso diventare all’improvviso, irrangiungibili”.
Andrea D’Aurelio