
Il Sindaco Luca Santilli in audizione al Comitato per la Legislazione: tre proposte per rafforzare la Legge regionale 32/2021.
Più che opere e incentivi, servono relazioni, coesione e dignità di vita per contrastare lo spopolamento delle aree montane. È questo il messaggio portato questa mattina dal Sindaco di Gagliano Aterno, Luca Santilli, durante l’audizione presso il Comitato per la Legislazione del Consiglio Regionale d’Abruzzo, riunito per fare il punto sull’attuazione della Legge regionale 32/2021 dedicata ai piccoli comuni montani. Nel corso dell’incontro, Santilli ha illustrato le buone pratiche attivate nel borgo dell’Aquilano: dal progetto NEO per l’accoglienza temporanea di nuovi abitanti, alla Comunità Energetica Rinnovabile, fino ai servizi di welfare locale e alle attività culturali ed economiche rilanciate grazie al coinvolgimento diretto dei cittadini. A partire da questa esperienza concreta, il Sindaco ha presentato tre proposte di integrazione alla legge:
– Finanziare figure professionali sociali (sociologi, antropologi, community manager) nei piccoli comuni per accompagnare i processi comunitari e rafforzare i legami sociali.
– Contributi a fondo perduto fino a 5.000 euro per i comuni sotto i 3.000 abitanti, per coprire spese di allaccio utenze e arredo di case da destinare all’affitto.
– Attivare la figura dell’infermiere di comunità, già prevista a livello nazionale dalla Legge 178/2020 e dall’Accordo Stato-Regioni del 2022, come presidio fondamentale per la salute nei borghi montani.
“Non bastano incentivi o grandi opere – ha sottolineato Santilli – servono politiche che mettano al centro le persone e le relazioni. Solo così possiamo rendere davvero attrattiva la vita in montagna.” Il Sindaco ha infine ringraziato la Presidente del Comitato, Carla Mannetti, per l’ascolto, e il Consigliere Regionale Antonio Di Marco per aver sostenuto la richiesta di audizione.