Una candidatura che ha subito provocato polemiche dal centro destra: “Crediamo che Stefania Pezzopane abbia perso cognizione dell’etimologia delle parole. Del resto quando se ne usano troppe e a casaccio, può capitare. Cosa pensereste, infatti, di una persona che definisce incapace la classe di governo di centrodestra di questa città da quattro anni e mezzo? Classe di governo che ha una lunga lista di progetti portati a termine. Oggi L’Aquila è al centro dell’attenzione del Governo, riceve la visita del Presidente del Consiglio e dei suoi ministri, e non per essere pianta, ma per essere ammirata e ringraziata per l’eccellenza che in quattro anni è riuscita a raggiungere. Grazie a degli ‘incapaci’, guidati da un grande ‘incapace’. Ma il centrosinistra è stato talmente ‘capace’ da lasciare a bocca asciutta la città, senza un progetto, una visione, vivacchiante, con la Perdonanza ridotta a una sagra di paese, la ricostruzione bloccata, rinchiuso e senza relazioni che gli permettessero di superare i confini cittadini. Ed è stato talmente ‘capace’ da perdere le elezioni comunali nel 2017, le politiche nel 2018 con Massimo Cialente terzo nel collegio uninominale al Senato e con Lorenza Panei, stessa sorte, alla Camera, le regionali nel 2019, le provinciali nel 2021. La aspettiamo sul campo come quando si ricandidò alla presidenza della Provincia, sonoramente sconfitta dal centrodestra. Oggi, come allora, l’unica certezza sono solo parole, parole, parole… Ma l’ultima spetta agli aquilani.
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