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E’ tornato a riunirsi stamane il consiglio comunale online senza risentire della crisi in maggioranza.

Il consiglio ha approvato senza problemi una variazione, la quarta, al bilancio di previsione 2020/2022, necessaria per far fronte all’emergenza covid. il vice sindaco Raffaele Daniele ha precisato che, in base al decreto legge 34 dello scorso maggio, al Comune dell’Aquila è stata assegnata dallo Stato, per far fronte proprio alle problematiche connesse all’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del coronavirus quale sostegno all’economica e alle politiche sociali, la somma di circa 3 milioni e 900mila euro, di cui 1 milione e 180 mila euro già versato.

A questo importo vanno aggiunti poco più di 300mila euro quale ristoro per le minori entrate dovute all’esenzione fino alla fine di ottobre del canone di occupazione di suolo pubblico.
Altri fondi, previsti dal decreto Cura Italia (circa 40mila euro), sono stati assegnati al Comune per il rimborso parziale delle spese sostenute per le sanificazioni e per gli straordinari della polizia municipale per i controlli in città.

Nella variazione anche una previsione per ulteriori 200mila euro di incentivi per l’acquisto di biciclette a pedalata assistita, e di 150mila euro, da assegnare all’Asm, per gli interventi di diserbamento

il Consiglio ha anche approvato i regolamenti Imu e Tari, adeguando il regolamento in base alle modifiche previste dalla legge di stabilità e dalle normative Covid.  E’ stato confermato in tal senso il rinvio del pagamento delle rate Tari al 30 settembre, 31 ottobre e 30 novembre, e sono previste una riduzione della tassa medesima per le utenze non domestiche in proporzione al periodo di inattività, il raddoppio delle rate da 3 a 6 sempre per le utenze non domestiche (che possono diventare anche 12 per importi superiori ai 5.000 euro) e la possibilità di utilizzare in modo più flessibile il ravvedimento operoso per i contribuenti morosi.

La variazione di bilancio contiene anche un incremento di 200mila euro per gli incentivi legati all’acquisto delle biciclette a pedalata assistita, in considerazione del notevole afflusso di domande presentate, e di 150mila euro, richiesti dal settore Ambiente, da assegnare all’Asm per interventi supplementari di diserbamento.

In apertura di consiglio, però, non sono mancate le polemiche  da parte dei rappresentanti dell’opposizione che hanno stigmatizzato il “ritorno” alle riunione su piattaforma online. La risposta giunge dal presidente del Consiglio Roberto Tinari che precisa che la scelta risiede nel rispetto delle regole dell’ultimo Dpcm che prolungano lo stato di emergenza, indicando di privilegiare le riunioni online. Tra l’altro, Angelo Mancini ha sottolineato come durante la precedente seduta in presenza, questo rispetto delle regole sia mancato. Richieste anche spiegazioni sulla crisi di maggioranza in atto, ma su quel fronte non si è mosso granché.

L’opposizione, peraltro, ha criticato aspramente il sindaco accusandolo di non aver preso la parola per spiegare la crisi, “nascondendosi dietro la piattaforma digitale”: “Eppure – hanno scritto i consiglieri del centrosinistra in una nota – l’aveva scritto lui stesso nel Decreto di ritiro delle deleghe agli assessori della Lega, non più di quindici giorni fa, che avrebbe riferito nella prima seduta utile di consiglio comunale”

Dal suo canto, il sindaco Biondi contrattacca con una nota: “Invece di lavorare e collaborare per il bene della comunità, come falsamente dichiara pubblicamente, uno dei due tronconi in cui è divisa l’opposizione ha inspiegabilmente votato contro la città. Durante il Consiglio comunale di oggi alcuni consiglieri di minoranza hanno scandito un tanto fiero quanto inspiegabile ‘no’ sia nei confronti della variazione di bilancio che consente di predisporre benefici e sgravi fiscali per le attività produttive e i commercianti in crisi a causa del coronavirus sia sull’emendamento che consente al Comune di accogliere la donazione fatta dalla Siae, grazie alla quale sarà possibile strutturare la maratona jazz nel corso degli anni, dandole un futuro anche quando non ci sarà più l’attuale amministrazione. La differenza tra il centrodestra e quella parte di centrosinistra è tutta qui: c’è chi lavora per rafforzare il presente e costruire il futuro di questa terra e alcuni che tentano, vanamente, di bloccare la città dopo averla tenuta ingessata per anni e provocato disastri su cui quotidianamente cerchiamo di porre riparo”.

Ma un intervento inaspettato, quello della consigliera Elisabella De Blasis, spacca il fronte della Lega all’interno della del Consiglio Comunale. “Un attacco, quello del capogruppo De Santis, senza motivo, visto che dopo 15 giorni ancora non è stato spiegato cosa è successo. Denigrare la giunta e gli assessori della lega non è giusto perché tutti abbiamo lavorato con abnegazione. I risultati si potranno vedere a fine legislatura, ma rinnovo dunque la mia fiducia al sindaco e all’esecutivo”. Un’affermazione pungente che rischia di creare un nuovo sconvolgimento politico. La de Blasis era stata eletta nelle fila di FI e poi passata alla Lega.

Durante la seduta il gruppo della Lega non ha fatto mancare il proprio sostegno alla maggioranza ma i suoi assessori restano tecnicamente sospesi dall’incarico dopo che il Sindaco Biondi gli ha ritirato le deleghe. Durissime le opposizioni che hanno fatto ostruzionismo in aula e in una nota condivisa, da tutti tranne che dal Passo Possibile, ha accusato il Sindaco Pierluigi Biondi di essere sfuggito al confronto e di non aver riferito neanche una parola sulla crisi politica in corso.

 

 

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