
“Se le forze politiche non sapranno trovare una strada per assicurare stabilità non solo alla vita degli uffici giudiziari ma anche all’economia di un quartiere, di una città e di un territorio e la volontà politica dovesse rimanere quella di non inserire nella legge di conversione la previsione della proroga per gli uffici giudiziari di Sulmona nel frattempo che il ddl della nuova geografia giudiziaria diventi legge, diventa inevitabile l’appello a tutti i candidati ed alla città: nessuna strumentalizzazione o speculazione politico-elettorale sulla vita degli uffici giudiziari…la proroga sia annunciata e arrivi entro il termine di conversione in legge del decreto milleproroghe”. L’ennesimo accorato appello per salvare le sorti del Tribunale peligno arriva da Elisabetta Bianchi, esponente di Direzione Sulmona. Il Tribunale resta a rischio e per ora senza proroga. Oggi al Senato riprende l’esame della legge di conversione del milleproroghe. L’iter terminerà il prossimo 25 Febbraio. “Tutti i papabili candidati riflettano molto se non sia meglio evitare una candidatura che si rivelerà autolesionista per la dignità personale e per la città di Sulmona. Pretendiamo tutti insieme lealtà di comportamenti, verità e giustizia per Sulmona” aggiunge Bianchi.