
Il progetto “Living Gran Sasso”, nato per valorizzare turisticamente le aree interne dell’Abruzzo colpite dal sisma del 2016, continua il suo percorso di crescita grazie al supporto del Commissario straordinario Guido Castelli. Nel corso di un incontro che si è tenuto oggi a Roma, presso la Sala Monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sono state illustrate le novità e i prossimi sviluppi del progetto, che coinvolge ben 22 Comuni delle province di Teramo, L’Aquila e Pescara, coordinati dal Comune capofila di Crognaleto. Grazie all’intervento del Commissario Castelli, è stato possibile prorogare i tempi per le attività e completare il finanziamento delle opere, anche grazie alla sinergia con il programma Next Appennino. Il progetto si propone di migliorare accessibilità, fruibilità e visibilità delle aree del cratere sismico, puntando a uno sviluppo turistico sostenibile. I Comuni coinvolti appartengono a cinque aree territoriali: Alto Vomano, Alto Aterno, Valle Siciliana, Monti Gemelli e Città Capoluogo. Finora, il progetto ha beneficiato di 3,24 milioni di euro dal Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) – Aree sisma Centro Italia, già utilizzati per la realizzazione di interventi concreti nei territori. Tra questi: Cortino sistemazione area pic-nic sul fiume Tordino, Montereale fornitura e-bike per la mobilità sostenibile, Pietracamela rifunzionalizzazione del “Rifugio delle guide”, Castel Castagna creazione di una terrazza panoramica, Valle Castellana riqualificazione di Piazza Gabriele D’Annunzio, Fano Adriano, Capitignano e Crognaleto nuove aree sosta camper, Torricella Sicura riqualificazione spazi pubblici e aree verdi, Campli completamento di un parco giochi, Isola del Gran Sasso miglioramento della viabilità pedonale, Civitella del Tronto nuovi arredi urbani, Rocca Santa Maria: apertura del Museo del Fungo. Oltre agli interventi infrastrutturali, Living Gran Sasso sta puntando sul turismo digitale: è in corso l’implementazione di un sistema per la fruizione virtuale del patrimonio culturale, e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche “smart” per creare esperienze turistiche immersive. Tra le novità: Destination Management System già attivo con oltre 90 operatori, 166 pannelli informativi intelligenti in fase di installazione, 44 produzioni audiovisive promozionali, nuovi portali web e attività di digital marketing. “Il gioco di squadra istituzionale è stato la chiave del successo – ha dichiarato Guido Castelli –. Sono felice di aver contribuito a un progetto importante per la rinascita dell’Appennino. Solo con una visione condivisa e lavorando insieme possiamo dare nuova vita alle nostre comunità. La bellezza dei territori abruzzesi è una risorsa fondamentale contro lo spopolamento”. All’incontro hanno partecipato, oltre al Commissario Castelli, il Presidente ANCI Abruzzo e Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, la consigliera regionale Marilena Rossi, i 22 sindaci coinvolti, parlamentari e rappresentanti delle istituzioni regionali e locali.