
Verrecchia (FdI): “Un patrimonio spirituale e culturale che merita riconoscimento e promozione”
SULMONA – In concomitanza con le celebrazioni per l’Anno Giubilare Celestiniano, arriva in Consiglio regionale un’iniziativa importante per la tutela e la valorizzazione dell’area celestiniana del Morrone, nel territorio di Sulmona. A presentarla è il capogruppo di Fratelli d’Italia, Massimo Verrecchia, che annuncia il deposito di un progetto di legge regionale dedicato a uno dei luoghi più significativi della spiritualità abruzzese. “Questo straordinario patrimonio storico, culturale e spirituale merita di essere riconosciuto come un attrattore turistico e come simbolo identitario dell’Abruzzo” – dichiara Verrecchia – “L’area celestiniana è un unicum che va protetto e promosso con decisione”. L’area celestiniana, situata alle falde del monte Morrone, include siti di notevole valore storico e religioso, tra cui: ’Abbazia di Santo Spirito a Morrone, ’Eremo di Sant’Onofrio al Morrone, legato alla figura di Celestino V, l’area archeologica del tempio italico di Ercole Curino, il campo di concentramento n. 78. Tutti questi luoghi si trovano all’interno del Parco Nazionale della Maiella, in un contesto naturalistico di grande fascino e rilevanza. Il progetto di legge punta a:
- Tutela e conservazione dei beni culturali
- Recupero e restauro del patrimonio architettonico e archeologico
- Collaborazione tra enti pubblici e soggetti privati
- Valorizzazione turistica e culturale dell’area
- Sensibilizzazione dei cittadini e dei pellegrini
Particolare attenzione viene dedicata al lavoro delle associazioni locali, in primis l’Associazione Celestiniana Sulmona, attiva da anni nella promozione e cura del patrimonio celestiniano. “Con questo provvedimento – conclude Verrecchia – vogliamo dare un contributo concreto al rilancio delle aree interne e al rafforzamento dei legami tra la figura di Celestino V e l’identità spirituale dell’Abruzzo. Sono certo che la proposta incontrerà il favore del Consiglio regionale”.