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“La necessità di contrapporsi ogni volta alle iniziative del Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, spesso gioca brutti scherzi al centrosinistra locale: stavolta è toccato al capogruppo del Partito democratico, Stefano Palumbo, che in un impeto di ‘sovranismo all’amatriciana’ chiede che i residenti dei piccoli comuni abbiano i vaccini dopo gli aquilani”.
Lo scrive in una nota il portavoce comunale di Fratelli d’Italia, Michele Malafoglia.
“Sul suo profilo Facebook, infatti, Palumbo si è scagliato contro la richiesta del primo cittadino, formulata al generale Francesco Figliuolo e al capo della Protezione civile Fabrizio Curcio in qualità di presidente del comitato ristretto dei sindaci della Asl, di procedere a tappeto sulle vaccinazioni per gli over 60enni nei centri geograficamente più marginali piuttosto che procedere per fasce anagrafiche, in questo modo risparmiando tempo ed energie e raggiungendo un numero più elevato di persone”.
fotopalumbo
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“Invece Palumbo, commentando la carenza di vaccini Pfizer sul centro di Bazzano che, vale la pena ricordarlo, è riferita a una chiara responsabilità del governo, ha affermato: ‘non li abbiamo per noi e ci preoccupiamo degli altri?’ – spiega Malafoglia – una caduta di stile che rappresenta chiaramente quale sia il concetto di ‘città territorio’ a cui pensa il centrosinistra”.
“Fortunatamente sembra che qualche sindaco del suo partito glielo abbia fatto notare e Palumbo ha fatto repentinamente retromarcia cancellando il post e scusandosi, pur senza far riferimento all’argomento – conclude Malafoglia – ma resta la clamorosa figuraccia in cui è incorso, probabilmente dovuta all’ansia di prestazione di dover apparire più inflessibile di altri colleghi e colleghe del centrosinistra con cui sta gareggiando per un posto al sole alle amministrative del 2022”.

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