SULMONA – Un confronto fra l’amministrazione comunale e la categoria dei notai in sede di commissione. E’ quanto ha chiesto, in conferenza stampa, il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale Elisabetta Bianchi al termine della seduta dell’assise civica, sospesa e rinviata a domani per mancanza del numero legale. I numeri sono venuti meno all’ottavo punto all’ordine del giorno, riguardante la rimozione dei vincoli sul prezzo di cessione e sul canone di locazione degli immobili ex-Istituto case popolari, Case Fiat e cooperative edilizie. “Mi preme innanzitutto sottolineare il grave atto di irresponsabilità politica della maggioranza che ha fatto mancare il numero legale, vuol dire che non è autosufficienteâ€- fa notare la Bianchi che in merito all’ultimo punto all’ordine del giorno ha dichiarato in aula la sua incompatibilità . Lo stesso hanno fatto i suoi colleghi di minoranza. Il capogruppo di Forza Italia spiega che “il procedimento, così come strutturato, risultato incompleto perché il quarto settore non ha ancora determinato il prezzo di valore convenzionale degli immobiliâ€. “Nessuno ci può dire che vogliamo bloccare i lavori del Consiglio Comunale dal momento che l’iter, a questo punto, non può essere chiusoâ€- osserva la Bianchi che sollecita la maggioranza a rinviare la discussione della delibera nell’apposita commissione insieme ai notai per verificare se l’atto è calibrato alle reali esigenze della categoria e dei cittadini. A proposito dei fondi del Bimillenario ovidiano Bianchi ha specificato che “non c’è nessuna responsabilità delle parlamentari dal momento che il Governo deve licenziare il parere sul disegno di legge, ancora al vaglio della Commissione Bilancio al Senatoâ€. Perplessità infine sono arrivate sull’esternalizzazione del servizio trasporti dal momento che la Bianchi ritiene che “Sulmona deve ambire al miglioramento delle performance del servizio. Esternalizzare non è segno di grande capacità amministrativaâ€.
Andrea D’Aurelio
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