
Sapevi che anche gli odori che emaniamo possono comunicare emozioni e aiutare a ridurre l’ansia? Un gruppo di ricercatori dell’Università di Padova lo ha dimostrato con uno studio curioso: usare odori “emozionali” del corpo per potenziare gli effetti di una breve terapia di mindfulness, cioè meditazione guidata e tecniche di rilassamento.
L’ansia sociale è quella forte paura di trovarsi in situazioni dove bisogna parlare o esporsi davanti agli altri. Può rendere molto difficile anche fare cose semplici come parlare in pubblico o conoscere nuove persone. Il team di psicologi guidato dal professor Claudio Gentili si è chiesto: “Se un odore trasmette emozioni, può aiutare chi soffre di ansia sociale a sentirsi più a suo agio mentre pratica la mindfulness?” Gli odori emozionali sono segnali chimici del corpo, trasportati dal sudore. Non sono i classici cattivi odori da palestra! Si tratta di odori “puri”, raccolti in condizioni controllate, che non hanno un odore forte o sgradevole. Eppure, il nostro cervello li percepisce a un livello inconscio: quando sentiamo l’odore di una persona ansiosa o felice, possiamo “assorbire” un po’ di quella emozione.
Le ricercatrici hanno coinvolto 48 ragazze con ansia sociale, divise in gruppi. Alcune hanno praticato mindfulness mentre erano esposte ad aria “neutra”. Altre hanno respirato aria contenente odori di “paura” o “felicità” donati da altre persone. Alla fine, chi faceva esercizi di mindfulness respirando anche l’odore di paura ha mostrato un calo dell’ansia più marcato rispetto agli altri gruppi. Come mai? Gli studiosi ipotizzano che l’odore emozionale agisca senza che ce ne accorgiamo, stimolando parti del cervello legate alle emozioni.
Si tratta del primo studio al mondo a usare gli odori emozionali come aiuto in un trattamento psicologico. L’obiettivo futuro è capire quali sono le molecole “attive” in questi odori, per crearne versioni sintetiche da usare come gocce nasali durante la terapia. Il progetto fa parte di un grande programma europeo chiamato POTION, che coinvolge anche l’Università di Pisa, il Karolinska Institutet di Stoccolma e altri centri di ricerca.
Profumare di emozioni, in questo caso, potrebbe diventare un piccolo aiuto in più per chi lotta ogni giorno con la paura di stare in mezzo agli altri.