Molte stazioni sciistiche hanno comunicato, con largo anticipo, che in questa stagione i costi degli skipass saranno più elevati di quelli della passata stagione. Dalle Alpi all’Appennino, mediamente i costi sono aumentati di un valore che varia dall’8 al 25%. A causare questo aumento generali dei prezzi è stata l’inflazione e la speculazione finanziaria di questo periodo. Negli aumenti degli skipass sono inclusi i costi dell’energia elettrica e del carburante a detta degli impiantisti. Numerose sono state le proteste che hanno visto gli usuali frequentatori delle montagne e dello sci, che ritengono che i prezzi siano diventati eccessivi per sciare. Mediamente, secondo alcuni studi, una famiglia di tre persone per andare in settimana bianca in questa stagione spenderà ben 3600 euro. Il costo di un week end invece corrisponderà a circa 1500 euro. Anche le lezioni con i maestri di sci, si stima subiscano un aumento pari al 15%.
Una scelta di controtendenza, invece, quella dell’Abetone con quelle che sono state le politiche adottate da quasi tutte le stazioni sciistiche del centro nord Italia, tanto che i prezzi a quanto pare rimarranno invariati così come ha comunicato la stessa stazione degli sport invernali su un post di Facebook. Invariati i prezzi degli skipass rispetto alla passata stagione. A detta delle proprietà, il gesto è stato compiuto per mostrare vicinanza alla clientela soggetta ad ulteriori spese a causa dell’aumento generale dei prezzi. Sciare una giornata all’Abetone costerà 36 euro se il biglietto acquistato online, mentre lieviterà a 37,50 euro se fatto in biglietteria. Nei prefestivi e nelle giornate festive invece la situazione sarà differente, tanto che acquistare uno skipass online avrà un costo di 48 euro e di 49,50 euro se preso in biglietteria. Gli stessi prezzi dei prefestivi e dei festivi verranno importati nei periodi di alta stagione, ad esempio dal 23.12.2023 -07.01.2024, con un costo per il biglietto che sarà di 48 euro online e di 49,50 euro se preso in biglietteria
