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MONDO – Il 22 aprile le Nazioni Unite celebrano il 50° Anniversario della Giornata Mondiale della Terra  (Earth Day), l’evento mira sensibilizzare alla tutela del pianeta con miliardi di persone coinvolte ogni anno attraverso l’opera di settantacinquemila partner in 193 Paesi. All’Italia è affidato il compito di aprire le celebrazioni dedicandole a Papa Francesco, nel 5° anniversario dell’Enciclica Laudato si’, che tanto ha contribuito nel generare una consapevolezza mondiale sul cambiamento climatico, alla vigilia dello storico Accordo sul Clima tenuto a Parigi nel 2015.”Siamo onorati dell’impegno che Sua Santità Papa Francesco mette nell’unire le persone sull’importanza della Terra in questo momento così importante – hanno affermato Denis Hayes, fondatore dell’Earth Day, e Kathleen Rogers, presidente dell’Earth Day Network –“
La giornata sarà celebrata con una maratona multimediale, #OnePeopleOnePlanet, trasmessa sul canale streaming  Rai Play, con un palinsesto in diretta di 12 ore dalle 8 alle 20. L’evento online sarà animato da numerosi interventi, approfondimenti, testimonianze, performance e campagne, con collegamenti a numerosi programmi radio televisivi per amplificare al massimo l’onda d’urto mediatica, pensata per offrire una chiave di lettura costruttiva nell’attuale situazione di crisi. La maratona nasce dagli sforzi di Earth Day e Movimento dei Focolari, che da anni collaborano insieme nella realizzazione del Villaggio per la Terra, la manifestazione ambientale più partecipata d’Italia, oggi sospesa per l’emergenza COVID.  La maratona italiana, sostenuta da Huawei nell’ambito di una campagna di responsabilità sociale durante la crisi epidemica, sarà parte della kermesse mediatica globale che coinvolgerà i 193 paesi membri delle Nazioni Unite.
Ci sia consentito dire: Abbiamo un solo pianeta, è la sola casa in cui abitare ma che stiamo danneggiando per interessi di pochi. Il sistema economico mondiale è purtroppo basato sul profitto. E’ l’ALTA FINANZA che governa il mondo, ma lo fa molto male. Governi e popoli devono trovare intese comuni, valide per la tutela della TERRA da consegnare alle generazioni future nelle migliori condizioni.
Gaetano Trigilio

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