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SULMONA – “Forza Italia cambia marcia? Direi di no, piuttosto ingrana la retromarcia”. Lo afferma l’ex consigliere comunale Alessandro De Gennaro all’indomani della presentazione del neo coordinatore cittadino Antonio Menchinelli, avvenuta alla presenza dei dirigenti del partito. “Servo solo a portare voti”- incalza De Gennaro che non ha digerito il modus operandi di Forza Italia che ha costituito il coordinamento cittadino a sua insaputa. “Dicono che i rapporti sono buoni e sono uno di loro ma in realtà nessuno mi ha invitato a partire dal neo coordinatore che avevo visto la sera prima”- lamenta l’ex consigliere che ricorda di essere il primo dei non eletti e quindi- riprende- “se il partito voleva rispettare la volontà degli elettori poteva fare scelte diverse”. De Gennaro fa notare che “purtroppo così non si va da nessuna parte e lo dico con grande rammarico. Sognavo un centro destra unico ed unito per la città che fosse in grado di opporsi agli avversari ed invece si continua a dividere le briciole. Il silenzio imbarazzante alla domanda dei rapporti tra me e il partito e sulla mia presenza fa capire che non è solo il silenzio ad essere imbarazzante”- prosegue l’ex consigliere che chiude con l’augurio-provocazione: “auguro al giovane Menchinelli di essere non un coordinatore prestanome di altri ma di essere il coordinatore che sia in grado di ricostruire il centro destra a Sulmona ma se il buongiorno si vede dal mattino è indubbio che il sole deve ancora sorgere”.

Andrea D’Aurelio

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