
C’è un filo invisibile, ma fortissimo, che lega la medaglia di bronzo conquistata da Edoardo Giordan alle Paralimpiadi di Parigi alla quotidianità di chi ogni giorno affronta una sfida silenziosa, coraggiosa, trasformativa: quella contro le conseguenze di una lesione al midollo spinale. Quel filo è il coraggio. Il coraggio di ricominciare, di riscrivere la propria storia, di guardare oltre. Sarà proprio questo il cuore pulsante della Giornata nazionale della persona con lesione midollare, che il 4 aprile vedrà al San Raffaele di Sulmona una straordinaria festa dello sport paralimpico e della resilienza. Un evento che darà voce a chi ha saputo trasformare la difficoltà in risorsa, la caduta in nuova spinta. Ospite d’onore proprio Edoardo Giordan, fiorettista e simbolo della determinazione, che insieme ad altri atleti racconterà storie di rinascita, parteciperà a una tavola rotonda con esperti e affronterà con i pazienti una giornata all’insegna dello sport inclusivo. Accanto al confronto, infatti, ci saranno le emozioni delle esibizioni dal vivo: kart cross, pickleball, tennis tavolo, tiro con l’arco e slalom in carrozzina, con protagonisti non solo gli atleti ma anche i pazienti del centro, testimoni diretti della potenza riabilitativa del movimento. Ogni anno in Italia si contano circa 2.500 nuovi casi di lesione al midollo spinale, spesso causati da traumi, ma anche da patologie vascolari, infettive, neoplastiche o degenerative. A fronte di questa realtà, i posti letto disponibili nelle Unità Spinali sul territorio nazionale sono solo 752: una sproporzione che rivela la necessità urgente di attenzione e risorse.
“La lesione spinale – spiega Giorgio Felzani, Direttore dell’Unità Spinale del San Raffaele – compromette le funzioni motorie, sensoriali e autonome del corpo, influenzando aspetti vitali come la respirazione, la pressione, la vescica, l’intestino e la sfera sessuale. Una trasformazione radicale della vita quotidiana che richiede un approccio globale e multidisciplinare”.
Per questo, l’iniziativa punta i riflettori sulla centralità delle Unità Spinali – codice 28, strutture altamente specializzate dove medicina, fisioterapia, psicologia e assistenza sociale lavorano insieme per restituire autonomia e dignità alle persone. La giornata, patrocinata da SIMFER, SIMS, FAIP, AMA e dal Comitato Italiano Paralimpico, vedrà anche un momento altamente simbolico: un collegamento online alle ore 10:30 con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e tutte le Unità Spinali italiane, per un confronto comune sulle prospettive future, sulla tutela dei diritti e sul valore della rete nazionale. Sarà presente anche un’area informativa aperta al pubblico, dedicata alle principali problematiche cliniche, relazionali e sociali legate alla lesione midollare. A chiudere l’evento, l’adrenalina delle esibizioni di Club Fuoristrada dell’AMA, Aspassobike e di Mattia Cattapan, primo atleta disabile in Italia a gareggiare contro normodotati nella categoria Kart Cross. La sua auto parla chiaro: comandi tutti manuali, guida affidata unicamente alle mani. Il resto, come sempre, lo fa il coraggio.
