
Bolgia al Pallozzi, l’Ovidiana vola alto: Padovani e Bregasi abbattono i colossi della Santegidiese. Ecco il commento del mister Casanova
Di Matteo Bianchi
Il capitano ovidiano Romano Puglielli
Triplice fischio, tutti sotto la curva: questo l’epilogo della 1° giornata del campionato d’Eccellenza che ieri, sabato 6 settembre alle solite ore 15:00 allo stadio “Pallozzi” di Sulmona, ha visto l’Ovidiana Sulmona di Casanova impegnata contro la grande Santegidiese di Buonocuore. Precisiamo che, come da riforma introdotta quest’anno dal Comitato LND Abruzzo, ci sarà un solo anticipo ogni sabato. Il roboante esordio tra “titani” è terminato con il corto risultato di 2-1 in favore dei biancorossi, con le reti gonfiate grazie alla potente rasoiata del bomber Ettore Padovani, a segno anche nei due turni di Coppa Italia, e dal fendente angolato dell’ex Lorenzo Bregasi che, sull’illuminazione del comandante Casanova,entra al posto di uno stanco Roberto Marcelli e, pochi istanti dopo, sigilla il suo primo gol con la maglia sulmonese. Una riapertura stagionaleassolutamente al cardiopalma, dato che a contendersi i 3 punti sono state, a seguito di un mercato stellare ed oneroso, le due compagini più in pole dell’intero campionato, le quali hanno dimostrato importanti doti tecnico-tattiche ed organici sopra la media. Un dato da non sottovalutare e che snocciola il vero dibattito tra le due squadre, è il fatto che dal 2021 ad oggi la Santegidiese non ha mai archiviato una vittoria contro l’Ovidiana Sulmona (4 pareggi e 3 sconfitte). Calandoci nel cuore della gara, circondata da un immenso e caloroso pubblico, gli ovidiani si sono subito spinti in verticale unendo concentrazione, precisone ed aggressività. Una prima mezz’ora al limite della perfezione da parte del tecnico Casanova, i cui ragazzi hanno sfoderato un gioco propositivo, pressing alto e costante, linea difensiva ordinata e attenta in fase di marcatura, prontezza nell’attaccare la profondità ed elegante palleggio. Successivamente, l’equilibrio è cambiato per via del pareggio avversario targato dal forte classe 2007 Riccardo Ciaccia, che decide di incidere con una diagonale perfetta da fuori area. Un finale di primo tempo quasi surreale, con i biancorossi messi sotto dal punto di vista psicologico e molto più distratti sulle chiusure, macchinosi nella manovra, imprecisi in fase di disimpegno. “Abbiamo rinunciato un po’ a giocare con troppe palle lunghe e forzate”, ha commentato il mister Casanova negli spogliatoi. D’altro canto, per quanto concerne la performance dei giallorossi della Santegidiese, è stata poco convinta ma, nel contempo, incredibilmente dinamica: nel primo frangente è stata schiacciata totalmente dalla pressione dei locali, poi è uscita allo scoperto con maggiore gestione palla al piede e velocità sulle ripartenze, liscio possesso palla, buona attenzione tra le linee, propensione sulle fasce e frequente ricerca della finalizzazione. Non sono mancate le polemiche, derivanti da una conduzione arbitrale oscillante tra impeccabile e non poco discutibile, dati gli innumerevoli falli non concessi ad entrambe le parti, che avrebbero potuto alterare l’andamento a partita in corso. Dopo un’attenta analisi negli spogliatoi, come ha detto Casanova, l’Ovidiana è tornata padrone del campo sfornando tocchi rapidi, puliti recuperi e fulminee verticalizzazioni, mentre gli ospiti troppo statici e poco incisivi. Più che positive sono le prestazioni stampate “green” di Filippo Di Nino, esplosivo nel lungo ed attento in prima linea, e del portiere Cristiano Puglielli, strepitoso nel dettare le posizioni e provvidenziale su alcuni interventi. “Avevamo piena fiducia sui giovani”, ha affermato il tecnico a fine match. Da applaudire sono il capitano Romano Puglielli, grintoso e bravo a legare il gioco, l’autore del vantaggio Ettore Padovani, sempre pronto in zona offensivae lesto sui duelli aerei, l’eroe Lorenzo Bregasi, particolarmente cinico ed attento in fase di non possesso, ed il muro Christian Cangemi, puntuale in marcatura e pericoloso sui calci piazzati. Da segnalare, invece, sono l’ammonizione di Stefano D’Egidio per proteste e l’infortunio di Mirco Petrella causa leggero risentimento muscolare. Primo scoglio superato dunque con successo per i biancorossi che, con solido spirito di gruppo ed alacre determinazione, parola chiave usata esplicitamente anche dal mister, conquistano la prima vittoria di campionato (la quinta consecutiva) e coltivano un buon terreno per l’ostica trasferta di domenica prossima contro il Penne. Qui sotto vi riportiamo l’intervista che abbiamo rilasciato post-gara all’allenatore sulmonese Gianluca Casanova:
Sulla prestazione
“Portare a casa i 3 punti è stato bellissimo e siamo molto felici, soprattutto contro un avversario molto forte. L’approccio è stato buono, poi inconsciamente abbiamo pensato di controllare l’1-0 fatto dopo due minuti. Dentro lo spogliatoio ci siamo chiariti, perché non andava assolutamente bene. Abbiamo rinunciato un po’ a giocare con troppe palle lunghe e forzate, poi nel secondo tempo abbiamo cambiato atteggiamento giocandocela alla pari e vincendo così la partita. “
Sulla forza dei giovani
“Questa squadra era nel progetto. I giocatori adulti sono importanti, mentre gli under sono tutti bravi, si allenano forte ed è anche grazie a loro se riusciamo a mantenere alto il livello dell’allenamento. Avevamo piena fiducia, dato che i giovani mostrano atteggiamento e presenza durante le preparazioni.”
Sul futuro
“Oggi ci godiamo la vittoria e da martedì ci rimetteremo subito a lavorare per la difficile trasferta di Penne. Bisogna andare lì con la massima determinazione.”
Ovidiana Sulmona – Santegidiese: ecco le pagelle biancorosse
Ovidiana Sulmona (4-2-3-1): Puglielli 7; Di Nino 6,5 (Toracchio 6); Scipioni 6; Cangemi 6,5; Puglielli R. 6,5; Mattei 6; Marcelli 6 (Bregasi 7); Petrella 6 (Barlafante 6); D’Egidio 6; Padovani 7 (Mesisca 6); Hidalgo 6; All. Casanova 8










