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La notizia era nell’aria ed ora è diventata ufficiale. Il calcio dilettantistico, sia a livello nazionale che territoriale, si ferma fino al 3 aprile a causa dell’emergenza coronavirus. La decisione è stata assunta dal consiglio direttivo della Lnd riunitosi a Roma che ha deliberato la sospensione, con effetto immediato sino a tutta la giornata di venerdì 3 aprile, dei campionati dalla Serie D alla Terza Categoria ed anche quelli giovanili, amatoriali e di calcio a 5. La ripresa delle attività è prevista nel fine settimana del 4 e 5 aprile. “Abbiamo ritenuto che non bastasse fermarsi alle prescrizioni contenute nel decreto del presidente del consiglio dei ministri approvato l’8 marzo ma che bisognasse adottare una decisione coerente con il momento che il Paese sta vivendo”. E’ quanto ha dichiarato il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilla che ha posto in primo piano la salute delle persone. Il presidente della Figc Abruzzo Daniele Ortolano unitamente a tutto il Comitato regionale si dichiara in linea con le disposizioni nazionali e le indicazioni del numero uno della Lnd Sibilla perché “appare opportuno tener conto delle raccomandazioni fornite dall’Istituto Superiore di Sanità circa la necessità di adottare comportamenti che siano tesi a limitare le occasioni di eventuale contagio”. Fino al 3 aprile vigerà dunque la sospensione senza escludere la possibilità di ulteriori provvedimenti che si rendessero necessari in relazione all’evolversi della complessa situazione che sta vivendo l’Italia.

Domenico Verlingieri

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