Calcio giovanile, nata l’Asd Sulmona Knights ovvero “cavalieri” nel segno della Giostra: primo stage lunedì a Pettorano

SULMONA. Si è costituita nei mesi scorsi in Valle Peligna una nuova società di calcio giovanile ispirata alla tradizione della Giostra Cavalleresca con il nome inglese di “knights” che significa appunto cavalieri. La denominazione precisa è “Asd Sulmona Knights” ed il promotore è il talent scout Cesidio Colantonio che ha organizzato per il pomeriggio di lunedì 10 dicembre a Pettorano sul Gizio uno stage riservato ai nati nel 2005 e 2006 che saranno visionati da Gennaro Ciotola, attuale uomo scouting per il Cagliari e considerato come uno dei migliori osservatori in assoluto in Italia, che interverrà insieme al suo collaboratore Roberto Buscemi. “Daremo la possibilità ai ragazzi che interverranno di partecipare ad una prova. Quelli di qualità e di prospettiva verranno portati a Cagliari”. E’ quanto afferma Colantonio che presenta l’Asd Sulmona Knights, operativa dallo scorso mese di marzo: “E’ una sorta di laboratorio con una trentina di ragazzi dal 2001 al 2005. E’ rivolta non solo ai fenomeni ma a tutti coloro che, con la passione per il calcio, si metteranno a disposizione per imparare. Selezionare i giovani per proporli ad una società professionistica come il Cagliari è un passo molto importante. E’ quanto ci prefiggiamo di fare quest’anno oltre ad alcune amichevoli. Per il futuro vedremo”. Cesidio Colantonio rivolge l’appello a partecipare all’appuntamento di lunedì a Pettorano che comincerà alle 14. “Serviranno – spiega – il nulla osta della società, in quanto ci saranno ragazzi provenienti da tutto l’Abruzzo, ed il certificato medico. I ragazzi dovranno essere accompagnati dagli allenatori o dai genitori”. L’organizzatore di quest’evento non nasconde la propria delusione per aver dovuto rinunciare all’utilizzo dello stadio Francesco Pallozzi di Sulmona. “Ringrazio – conclude – il gestore dell’impianto di Pettorano Pasquale Oddi che si è messo subito a disposizione. Purtroppo devo togliermi qualche sassolino dalla scarpa perché avevo fatto una proposta per il Pallozzi ma il campo non mi è stato concesso a differenza, ripeto, di Pasquale Oddi che ha abbracciato quest’iniziativa importantissima”.

Domenico Verlingieri