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CUPELLO – Un mercoledì da leoni per qualcuno ma non certo per i Nerostellati, sconfitti 2-0 sul campo del Cupello al termine di un match male interpretato dai peligni nella giornata in cui si recuperava il turno di Eccellenza non disputato nel mese di Gennaio a causa dell’emergenza maltempo che investì l’Abruzzo. Il successo odierno permette ai locali di brindare alla salvezza anticipata mentre il passo falso compiuto dagli ospiti ferma al secondo posto la squadra di Di Marzio che vede allontanarsi di un punto la capolista Martinsicuro. Situazione di classifica tuttavia ancora da definire in attesa del match tra Miglianico e Paterno che verrà recuperato domenica 9 Aprile (un recupero del recupero).
LA GARA – Cupello privo degli squalificati Marinelli e Triglione con mister Di Francesco che dispone i suoi con un accorto 4-1-4-1. Tarquini è il terminale d’attacco dei cupellesi che si presentano con Quaranta a far filtro tra la difesa e un centrocampo con gli esterni Monachetti e Selvallegra (entrambi fuori quota) a spingere in fase d’attacco. Sul fronte opposto Di Marzio si affida in avanti alla coppia Palombizio-Cicconi con Pacella e Vitone al centro di un centrocampo completato dagli esterni Verrocchi e Rossi; sulla corsia destra di difesa è Safon a sostituire lo squalificato Giallonardo. Nel primo tempo gara sostanzialmente bloccata con i Nerostellati che coprono bene il campo senza però riuscire a dare ritmo e intensità a una manovra lenta che fatica a trovare sbocchi in avanti se non in occasione di un paio di conclusioni di Rossi che non impensieriscono il portiere locale Di Vincenzo. A metà del primo tempo proteste degli ospiti che invocano il penalty quando Palombizio va a terra in area di rigore dopo un contatto con il difensore avversario Benedetti. L’unico tentativo del Cupello si registra sul calcio di punizione tirato alto da Tarquini al 37’. Appena prima dell’intervallo il punteggio si sblocca. In prossimità della tre quarti di campo pratolana Quaranta fa continuare la blanda azione cupellese, indirizzando il pallone sulla fascia destra con i locali che riescono a trovare la porta per via di una copertura troppo molle da parte dei Nerostellati, colpiti dal classico fulmine a ciel sereno quando Monachetti ribadisce in rete la respinta di Meo per l’1-0 in favore dei padroni di casa. Subito dopo l’inizio del secondo tempo, doppio cambio negli ospiti: fuori Ponticelli e Verrocchi, sostituiti da Isotti e Moscone con Rossi abbassato sul lato sinistro della difesa peligna. Nel tentativo di dare sfogo alla manovra della sua squadra, Di Marzio inverte gli esterni alti Isotti e Moscone, con quest’ultimo che al 60’ chiama alla deviazione in corner l’estremo difensore Di Vincenzo. Appena 3’ più avanti Cicconi va a segno ma la rete dell’under pratolano non viene convalidata per un fuorigioco molto dubbio, segnalato dal primo assistente di linea. Ancora proteste di marca ospite quando, sugli sviluppi di un corner di Vitone, è Quaranta a impattare il pallone in area di rigore, scatenando le vibranti proteste dei peligni per un presunto tocco di mano non punito dal direttore di gara. Da qui in avanti i Nerostellati perdono lucidità e distanze, prestando il fianco alle ripartenze di Zeytulaev e compagni che mettono ripetutamente alle corde i peligni. Prima Zeytulaev guadagna il fondo e mette un pallone al centro dell’area di rigore pratolana senza però trovare alcun compagno pronto alla deviazione vincente; poi Monachetti spreca il raddoppio, calciando fuori bersaglio sulla migliore delle occasioni sin lì costruite dal Cupello. All’86’ è uno strepitoso Meo che sbarra la via del gol a Monachetti. I Nerostellati si riversano nella metà campo avversaria più per inerzia che per costrutto. All’88’ Isotti va a terra in prossimità del vertice dell’area di rigore e la mancata concessione del calcio di punizione fa inviperire i Nerostellati, colpiti ancora dai padroni di casa sulla conseguente azione di rimessa conclusa in rete da Selvallegra (2-0). Da registrare l’espulsione di Del Gizzi subito dopo il raddoppio del Cupello con i peligni che chiudono in 10 uomini e rischiano ancora prima del triplice fischio finale del sig. Antonio Romanelli di Lanciano. Un brutto stop per i Nerostellati, chiamati al pronto riscatto in occasione della gara casalinga di domenica 2 Aprile contro la Virtus Teramo, squadra ultima in classifica ma oggi capace di frenare la capolista Martinsicuro. A buon intenditor poche parole.
CUPELLO: Di Vincenzo, Antenucci, Amore, De Fabritiis, Berardi, Benedetti, Monachetti, Quaranta, Tarquini (84’ Avantaggiato), Zeytulaev, Selvallegra. A disposizione: Tano, Pianese, Di Florio, Capitoli, Di Paolo, Bucciarelli. Allenatore: Di Francesco.
NEROSTELLATI: Meo, Safon (84’ La Gatta), Ponticelli (50’ Isotti), Valente, Del Gizzi, Pacella, Verrocchi (50’ Moscone), Vitone, Palombizio, Cicconi, Rossi. A disposizione: Marulli, Passalacqua, Nanni, Esposito. Allenatore: Di Marzio.
ARBITRO: Antonio Romanelli di Lanciano (assistenti Andrea Consalvo di Lanciano e Massimo Frati di Pescara).
MARCATORI: 43’ Monachetti, 88’ Selvallegra.
AMMONIZIONI: Berardi (Cupello); Del Gizzi, Valente e Safon (Nerostellati).
ESPULSIONI: Del Gizzi (Nerostellati).
RECUPERO: 0’ pt, 3’ st.
NOTE: Terreno di gioco in erba sintetica; giornata soleggiata con la presenza di circa 40 sostenitori peligni.
Giulio Misticone

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