banner
banner

ECCELLENZA

Nerostellati 1910-Martinsicuro

Nella tredicesima giornata di ritorno dell’Eccellenza spicca su tutti il big match di Pratola Peligna dove i Nerostellati, terza forza del campionato, riceveranno la capolista Martinsicuro. Le due squadre sono divise da soli quattro punti. I pratolani avranno seri problemi nel reparto offensivo dovendo rinunciare alla sua coppia gol Palombizio-Isotti, squalificati. Non saranno del confronto neanche i giovani Rossi e Mosconi, anche loro appiedati dal giudice sportivo. Davanti saranno chiamati a dire la loro Cicconi e La Gatta. Il Martinsicuro di Guido Di Fabio proverà a sfruttare le pesanti assenze in attacco dei Nerostellati per mettere fieno in cascina in classifica ed anche perché l’allenatore biancazzurro, a parte Mariani e l’unico dubbio rappresentato dall’ex terzino della Maceratese Donzelli, può disporre di una rosa al completo. Di fronte ci saranno le miglior difese del campionato ma la squadra di Di Marzio dovrà prestare la massima attenzione in una partita che, per via delle troppe assenze, non fa stare tranquilli.

PROMOZIONE B

Sulmonese Ofena-Chieti F.C. Torre Alex e Fossacesia-Raiano

Nella dodicesima di ritorno del girone B di Promozione la Sulmonese Ofena riceverà la capolista Chieti Torre Alex. I teatini in ogni domenica che passa si avvicinano alla vittoria matematica del campionato ma la gara del Pallozzi si presenta comunque insidiosa. La squadra di Scandurra, pur se vede complicato l’obiettivo play off, vorrà dare seguito alle ultime partite casalinghe con Raiano e Passo Cordone centrando anche un pareggio che, contro la capolista, sarebbe un risultato prestigioso. Per la terza volta consecutiva in casa è stato designato un arbitro di fuori Regione. Sulmonese Ofena-Chieti Torre Alex sarà diretta da Enrico Guerra di Gubbio. Il Raiano sarà impegnato a Fossacesia in una partita che, non presentando insidie, potrebbe consentire alla formazione di Antinucci di mantenere la buona posizione di classifica. Nei raianesi sarà assente lo squalificato Mascioli.

Domenico Verlingieri

Lascia un commento