
Ingresso in campo delle due squadre
Al “Pallozzi” non ci sono stati né vinti né vincitori: questo il quadro della quinta gara d’Eccellenza tra una scatenata Ovidiana Sulmona e una solida Pro Vasto che, dopo la consistente vittoria sulla Folgore, non ha centrato il bis ed ha frenato 1-1 sui vastesi. Tra le due compagini, rivali fin dalla Promozione, si tratta del settimo pari da quel lontano 2018, a cui va aggiunta una vittoria per parte. Tornando al presente, un match nettamente gestito dagli ovidiani, poi non concluso nel finale. Nei primissimi minuti di gioco, il classe 2005 Adrian Meola punisce i biancorossi, presi in controtempo sul traversone in area di rigore: cross morbido dal limite, la traiettoria prende lentamente velocità e si insacca clamorosamente in porta, lasciando la difesa pietrificata ed il portiere Alejandro Gonzalez, ieri insicuro e poco convincente, completamente spiazzato sull’altro palo. Dopo il rocambolesco svantaggio, è calato il silenzio tra i tifosi, il fiato è diventato corto e l’entusiasmo ha furtivamente ceduto il posto alla paura. L’ineffabile reazione è arrivata pochi istanti dopo con uno dei maggiori protagonisti, l’attaccante Federico Barlafante il quale, a seguito di un fulmineo affondo di Stefano D’Egidio, si gira e dipinge un letale rasoterra all’angolino che significa inevitabilmente pareggio. Una volta ripresa la consapevolezza, i ragazzi di Casanova, galvanizzati anche dal “ruggito” della curva, hanno schiacciato i vastesi nella propria metà campo, imponendo un gioco largo sulle fasce, ordinato in verticale ed elargendo ripetuti inserimenti, incalzante palleggio e alto pressing. In altre parole, un’ossatura che creava dal basso, poi legava con il centrocampo, proseguiva sugli esterni e finiva con il richiamare il movimento della punta. Tralasciando l’errore iniziale, una difesa molto organizzata sulle ripartenze e compatta sulle chiusure. Dall’altra parte, una Pro Vasto che, come affermano anche le statistiche, è poco efficace in attacco ma, data la sua capacità di subire pochi gol, molto solida in zona arretrata (attualmente la quarta migliore retroguardia del campionato). Le note negative sono state sicuramente il baricentro basso, la poca reattività sulle corsie laterali, un reparto avanzato troppo statico in contropiede ed uno sterile possesso palla. A somme tirate, una prima frazione che ha visto poche occasioni nitide ed un equilibrio spezzato da un Sulmona più dinamico, propenso in avanti e costante nella gestione della manovra. Nella ripresa, gli avversari biancorossi sono entrati con più sicurezza, riuscendo ad alzare il ritmo grazie ad alcune minacciose incursioni. Successivamente, però, sono stati ancora gli ovidiani a riprendersi lo scettro della gara: una fotocopia dei primi quarantacinque minuti, l’unica novità rappresentata da un assoluto dominio sui tiri in porta. Di conseguenza, anche l’assetto tattico della Pro Vasto si è trasformato in un autentico catenaccio e contropiede. Come ha anche spiegato l’ovidiano Barlafante ai nostri microfoni, il rimorso che resta è senza dubbio il mancato zampino sotto porta, che avrebbe fatto lievitare non poco la posizione in classifica, momentaneamente all’ottavo posto ad una distanza di sette punti dalla vetta targata Bacigalupo Vasto Marina. Più che positive sono risultate le prestazioni del capitano sulmonese, nonostante l’ammonizione, Stefano Scipioni, degli under Francesco Toracchio e Filippo Di Nino, autori di una prestazione di immenso sacrificio e perfetta tecnica individuale, della punta Ettore Padovani e dei due ex, ieri titolari, Pierluigi Mecomonaco (quantità e qualità in regia) e Lorenzo Cattafesta (padrone della porta ed autore del miracolo sotto la traversa). Il titolo di standing ovation va attribuito alla rivelazione Davide Traini, nuovo centrocampista ovidiano con serie D e C nel curriculum, impeccabile sia in fase di impostazione che di interdizione. Insomma un esito che, seppur con un retrogusto amaro, attesta continuità e lancia buone prospettive in occasione dell’andata dei quarti di Coppa Italia contro il Mosciano, in programma mercoledì 1 ottobre al “Mario Rodi”. Di seguito vi riportiamo la breve intervista che abbiamo rilasciato post-partita al sulmonese Federico Barlafante, poi ammonito per intervento scomposto:
Sulla partita
“Purtroppo abbiamo preso gol dopo pochi minuti, poi siamo riusciti subito a trovare il pareggio. Nel primo tempo abbiamo creato qualche occasione ma, come per il secondo, è mancato solamente il gol decisivo. Nella ripresa ci siamo spinti molto più avanti rispetto agli avversari. Quando non si segna, poi si fa fatica.”
Sulla prestazione personale
“Dato che avevo saltato le prime partite, è stata una bella emozione segnare il mio primo gol in casa e sono molto contento. Onestamente preferivo il risultato, però un punto fa comunque classifica. Adesso guardiamo avanti alla prossima contro il Cupello.”
Ovidiana Sulmona – Pro Vasto: ecco le pagelle dei sulmonesi
Ovidiana Sulmona (4-2-3-1): Gonzalez 5,5; Di Nino 6,5; Scipioni 6,5; Cangemi 6; Del Re 6; Mattei 6 (Marcelli 6); Traini 7; Toracchio 6,5 (Di Cioccio 6); D’Egidio 6 (Petrella 6); Barlafante 7 (Puglielli 6); Padovani 6,5; All. Casanova 7









