

Eccellenza, l’Ovidiana Sulmona rimanda il discorso salvezza: tra entusiasmo e proteste finisce soltanto 1-1 contro la Folgore.
Di Matteo Bianchi

Foto dell’uomo partita Romano Puglielli
“Si poteva fare meglio”, sono queste le dichiarazioni del tecnico sulmonese Daniele Casasanta nel post partita di Ovidiana Sulmona contro Folgore Delfino Curi Pescara. Lo scontro salvezza, valido per la 32° giornata del campionato d’Eccellenza, termina purtroppo con l’amaro punteggio di 1-1 e, di conseguenza, non garantisce ancora nessuna sicurezza per le ultimissime gare stagionali. Infatti, i biancorossi sono ora 12° a quota 39 e con il solo distacco di 4 punti dalla piena zona play-out. L’evento, condito da una buona cornice di pubblico, si è disputato mercoledì 23 aprile alle 15:00 allo stadio “Pallozzi” di Sulmona. Un rientro pasquale non al massimo, sebbene la prestazione non sia stata del tutto malvagia. Pochi istanti dopo il fischio d’inizio c’è il primo squillo dell’Ovidiana Sulmona che, però, viene eluso della barriera avversaria. Al 7° minuto il centrocampista, impiegato difensore, Federico Di Paolo, decide di salire in zona d’attacco e di tirare un fendente dalla distanza che finisce malamente fuori misura. Poco dopo avviene il primo tiro in porta della partita: il sulmonese Walter Braghini fa tutto da solo con una grandiosa azione personale, poi si accentra ed infine prova una conclusione a giro che si spegne debolmente al lato. Al minuto 20 risponde la Folgore con il classe 2000 Bocchio, il quale si inventa un tiro dalla distanza ma senza buoni risultati. I ragazzi di Casasanta non si lasciano intimorire e, successivamente, provano a colpire con il giovanissimo esterno Francesco Toracchio, il quale conclude un ottimo stop in area di rigore, ma sbaglia il movimento sparandola sopra la traversa. Dopo la mezz’ora, c’è l’assedio degli ospiti: Michele Colabella commette un grave errore in fase di disimpegno ed innesca il recupero dell’attaccante biancazzurro il quale, grazie ad un miracolo da due passi del portiere Salvatore Trezza, non riesce ad insaccare; subito dopo l’estremo difensore compie un altro super intervento poiché, su un bel tiro angolato rasoterra, si distende e sventa una minaccia davvero importante. La prima frazione, nonostante le molte proteste per evidenti errori arbitrali, termina a reti inviolate. L’Ovidiana Sulmona ha comunque espresso una buona intensità di gioco, ma sono mancati sia il cinismo sotto porta sia l’impeccabile attenzione difensiva; mentre la Folgore è riuscita abilmente a creare qualche grattacapo a quest’ultimi, ma ha faticato maggiormente sulle ripartenze. Nel secondo tempo, il numero 9 Bocchio mette in forte crisi la difesa di casa: sfrutta un perfetto cross dalla fascia e realizza un imperioso colpo di testa, che viene allontanato benissimo con i pugni da Trezza. Al 65° è proprio lui a segnare il gol dello 0-1 con un altro sorprendente colpo di testa, che spezza l’equilibrio biancorosso. Il Sulmona reagisce prima con Braghini, il quale spreca un’azione ravvicinata calciando alto, poi con la rete dell’1-1 firmata Romano Puglielli (6° gol in campionato, 4° su rigore). Il classe 2001 si presenta sul dischetto e con grande freddezza spiazza il portiere sul lato destro e decreta di fatto la fine della partita. Continua senza sosta il digiuno di vittorie per i biancorossi, il cui obiettivo è oramai quello di restare in categoria. Vi riportiamo di seguito l’intervista di fine gara all’allenatore dell’Ovidiana Sulmona Casasanta:
Una partita difficile, segnata da un primo tempo ben giocato ma senza il cinismo giusto e da un secondo in ripresa grazie anche al gol del pareggio. Il risultato purtroppo non è dei migliori. Secondo lei, si poteva fare meglio?
“Sicuramente si poteva fare meglio. Nel primo tempo è stata una partita in cui abbiamo avuto un paio di clamorose occasioni ciascuno e, a mio avviso, un rigore netto non fischiato a nostro favore. Nel secondo tempo abbiamo subito gol, ma abbiamo avuto una grande reazione. Dopo l’1-1 la squadra ha accusato la fatica e si è accontentata. Questo punto ci permette comunque di mantenere il distacco di quattro punti dalla Folgore e di andarci a giocare la salvezza con le prossime due squadre. Dobbiamo fare assolutamente una vittoria per toglierci da questa situazione dei play-out.”
Questo risultato vi concede lo stesso la possibilità di archiviare la salvezza, giusto?
“Sì, anche perché le altre dietro di noi corrono. Se togliamo la Pro Vasto, hanno vinto tutte in questo turno. Tra Capistrello e Sambuceto servono senza dubbio i tre punti.”
Secondo lei, qual è il punto debole della squadra da migliorare nel prossimo anno?
“Abbiamo preso tantissimi gol da palle inattive e questo è un serio problema. Siamo anche un po’ troppo sterili in fase d’attacco, infatti la classifica parla chiaro. Dovremo mettere dei tasselli sia in fase difensiva che offensiva.”
Avanti Ovidiana!
