banner
banner

SULMONA. La carriera di Fabrizia D’Ottavio come insegnamento per le giovani generazioni. Ne è convinta l’Asd Nicla che promuove la disciplina della ginnastica ritmica nel Centro Abruzzo. Un’esibizione delle giovani atlete del club peligno ha aperto la conviviale organizzata dal Panathlon di Sulmona per rendere omaggio alle brillanti affermazioni della D’Ottavio. “La mia – ha ricordato la D’Ottavio – è stata una carriera lunga dai 5 ai 25 anni. Le gare più importanti le ho disputate nell’ultimo quadriennio da Atene 2004 a Pechino 2008 con la partecipazione a due europei, due mondiali e due olimpiadi. Il risultato più rilevante è stato l’argento alle Olimpiadi di Atene del 2004”. Un curriculum ricco di successi che è stato riassunto in un video trasmesso nel corso della serata con le immagini di quando Fabrizia D’Ottavio aveva 15 anni che hanno fatto commuovere la campionessa teatina. Un percorso di sport e di vita utile ad incoraggiare una realtà territoriale importante come la Nicla che porta avanti le attività dal 1992 grazie alla presidente Loredana Iacobucci ed alle istruttrici Nicole e Claudia Di Berardino. “E’ fondamentale – ha affermato la D’Ottavio – che in una regione esistano queste realtà. Ci sono società appartenenti a grandi città che hanno la possibilità di allenarsi in strutture notevoli ma abbiamo anche chi opera in piccoli centri e fa fatica a trovare un proprio spazio, vedere quindi questo fiorire in maniera omogenea rappresenta un messaggio importante che mette in evidenza la volontà di farcela nonostante le difficoltà. Per me assistere all’esibizione di queste ragazze è stata una soddisfazione grandissima. Formulo a tutte un grosso in bocca al lupo”. Il presidente del Panathlon Luigi La Civita ha messo in risalto il legame con gli altri club ed in particolare con quello di Pescara, rappresentato dall’ex campione di atletica leggera Gianni Lolli, che ha permesso la presenza a Sulmona di Fabrizia D’Ottavio. A portare il saluto per il Comune è stato l’assessore Alessandro Bencivenga. “E’ stata una serata – ha dichiarato La Civita – dove la D’Ottavio ha fatto riscoprire i valori dello sport ed ha saputo coniugare la sua esperienza con quella delle giovani generazioni”. La Nicla è salita di nuovo in cattedra quando è stato proiettato un filmato sugli allenamenti alla palestra dell’Itis di Pratola Peligna che si è concluso con un saluto delle atlete alla loro campionessa. “Lo sport – ha detto la D’Ottavio – è lo specchio della vita che spesse volte va incontro a tanti ostacoli. Bisogna cominciare ad assumersi responsabilità già da quando si è giovani. Dico a loro di essere coraggiose e di non aver mai paura di sbagliare perché è necessario affrontare tutto con passione”. Nascerà in Abruzzo una nuova Fabrizia D’Ottavio? “Ne nasceranno tante – ha concluso – perché la ginnastica ritmica è in continua evoluzione”.

Domenico Verlingieri

Lascia un commento