
Hap-Ki-Do: un’arte marziale elegante ma pungente. Il maestro Ugo Bighencomer fa conoscere la disciplina attraverso i giovani
Di Matteo Bianchi
Foto di gruppo di allievi e maestri.

Martedì 11 febbraio nella palestra Top Club di Sulmona si è svolto un’interessante ed avvincente allenamento di Hap-Ki-Do, durante il quale i partecipanti hanno mostrato una grande padronanza sia nelle esecuzioni dei movimenti sia nella conoscenza dei singoli esercizi. La disciplina privilegia un’efficace difesa personale, una mobilità circolare del corpo e, soprattutto, la coordinazione da ogni tipo di posizione (in piedi, da sdraiato e da seduto). “Molto importante è che le sessioni di allenamento cambino costantemente ogni lezione e che pongano sempre l’attenzione su tutti gli aspetti necessari”, ha ribadito il maestro Bighencomer. La preparazione di oggi ha visto varie fasi:
- Saluto iniziale (indispensabile prima di un combattimento);
- Riscaldamento;
- Esercizi tecnici (leve, torsioni, proiezioni a terra);
- Il Kata, un insieme di tecniche che consiste di 7 livelli in base al grado di cintura:
- Combattimento a coppia e pratica dei movimenti;
- Saluto finale.

La scuola di Hap-Ki-Do di Sulmona è gestita dal capo istruttore di 4°generazione Ugo Bighencomer, succeduto al maestro più recente Roberto Gatta. Quest’arte ha origini sud-coreane e viene attribuita al maestro di 1°generazione Choi Yung Sool, per poi passare al maestro Chung il quale ne ha fatto un’evoluzione dell’arte giapponese tradizionale Haikido e ad essa ha aggiunto la conoscenza del Taekwondo e del Judo. Recentemente ci sono state tante novità e tanti progressi:” Abbiamo istituito da quest’anno anche la squadra dimostrativa femminile che sta portando, oltre a Kata sincronizzati, anche dimostrazioni locali e l’abbiamo denominata Hap-Ki-Do Pink Team.” Un vanto per la scuola è quello di aver tenuto tante prove nelle località vicine:” Ne abbiamo tenute alcune ad Anversa degli Abruzzi ed anche uno stage con altre 5 scuole di arti marziali”, ha detto il maestro. Un aspetto interessante è che l’Hap-Ki-Do contiene anche tecniche di box moderna, come il gancio o la velocità nei colpi diretti. Sono molti i giovani aspiranti che provano a passare dal grado (il dan) più basso di cintura bianca a quella più alto di cintura nera, attraverso degli esami progressivi. Inoltre, l’attuale maestro ha aggiunto:” Dalla nera in poi si acquisiscono dei dan successivi fino ad arrivare, dopo un periodo di circa 8 anni, alla qualifica da istruttore esperto.” Tra i massimi istruttori troviamo anche Antonio Meogrossi, Ivan Marchetti e Francesco Meogrossi ma, soprattutto, ragazzi e ragazze di massimo livello. L’obiettivo della scuola è sempre stato quello di diffondere valori quali l’umiltà, l’onore, il sacrificio, l’onestà e il rispetto altrui. Le iscrizioni sono aperte a chiunque sia interessato a praticare quest’arte marziale per autodifendersi e, a maggior ragione, verso chiunque abbia voglia di mettersi alla prova con disciplina ed impegno. Infine, a nome di tutta la redazione, rivolgiamo un forte ringraziamento a tutta la scuola per questa nuova opportunità!