banner
banner

SULMONA – Il Sulmona Rugby tira le somme del 2017. Il bilancio è stato fatto nella tradizionale cena natalizia nella club house del campo in località Incoronata. Presenti la prima squadra ed i ragazzi dell’Under 18. Ospite d’eccezione Alessandro Forcucci che dal Sulmona Rugby è arrivato alla nazionale Under 20. Tesserato attualmente con la società di Brescia dell’Accademia Ivan Francescato, nello scorso mese di giugno ha vissuto l’esperienza dei mondiali in Georgia. “Ci siamo classificati ottavi – racconta Forcucci – ed è stato il miglior risultato raggiunto fino ad ora dall’Italia. Il 2018 per me comincerà subito con la gara il 7 gennaio contro l’Accademia francese. Voglio partire bene per poi prepararmi al 6 Nazioni ed al mondiale”. A proposito di nazionale, il capitano del Sulmona Stefano Casalvieri è reduce dalla prima convocazione in azzurro con l’Italia di Rugby League che il 18 novembre ha affrontato in amichevole il Pakistan. “L’impatto con la nazionale – spiega Casalvieri – è stata un’emozione molto forte. Sentire il tifo appena entri allo stadio è veramente un’esperienza da brividi. Sono sensazioni molto particolari che si possono spiegare solo dopo averle vissute”. Casalvieri è ora concentrato con la sua squadra del Sulmona che, nel campionato di Serie C2, dopo una partenza negativa ha fatto registare un’incoraggiante ripresa nell’ultima parte del 2017. “Abbiamo concluso l’anno – afferma il presidente Mauro Ranalli – con tre vittorie consecutive che ci hanno rimesso in corsa. Ora stiamo a 5 punti dalla vetta ed il big match del 21 gennaio contro il Teramo dirà qual è il nostro vero valore”. Come ogni anno spazio al premio Silvio Quaglieri, assegnato alla squadra di calcio dei Nerostellati che però non è intervenuta alla cerimonia. Avverrà ora in un secondo momento la consegna della targa dedicata alla storica figura del Sulmona Rugby. “Dopo Panfilo Pantaleo – conclude Ranalli – il personaggio più importante del Sulmona Rugby è stato proprio Silvio Quaglieri. Con il suo entusiasmo nel 2004 ha riportato questo sport nelle scuole permettendo di ricostruire il movimento. Da allora non abbiamo mai smesso di fare le attività e stiamo vivendo probabilmente il periodo più lungo dei nostri 50 anni di storia”. Grazie al buon lavoro che viene svolto, il rugby sta attirando negli anni maggiore attenzione. Per questo sport nutre una passione particolare Dario Donatelli, ex calciatore del Castello 2000 ed ora giocatore del Sulmona Rugby. In attesa di ripartire con la stagione dopo la sosta natalizia, il 30 dicembre si svolgerà il classico “Chi c’è c’è” che vedrà in campo nuove e vecchie glorie del rugby sulmonese ed il 20 gennaio è in programma la nuova edizione del memorial Salvatore e Marco, torneo old dedicato ai due giovani rugbisti morti nell’indidente sull’Altopiano delle Cinque Miglia nel gennaio 2014.
Domenico Verlingieri

Lascia un commento