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SULMONA. Sulmona vanta la presenza di impianti efficienti che rappresentano un bel biglietto da visita. Si tratta delle strutture dell’Incoronata che costituiscono l’altra faccia della medaglia rispetto alla situazione che si vive in altre aree della città. E’ quanto sottolinea il vice sindaco ed assessore allo sport Nicola Angelucci che, recatosi nel complesso Nicola Serafini per salutare i dirigenti dell’atletica alla vigilia della Finale Bronzo, ha espresso soddisfazione per l’ottima tenuta dei campi. “Tra le tante cartoline negative – afferma – come i ritardi allo stadio Pallozzi ed il Mezzetti lasciato in abbandono anche con uno spaventoso abuso dell’inciviltà, esiste per fortuna quest’altra parte della città con un’impiantistica di tutto rispetto che riesce a diventare punto di riferimento nazionale e regionale. Può essere benissimo definita come la cittadella dello sport dell’Incoronata perché ospita sempre manifestazioni di alto prestigio”. All’Incoronata si può fare sport grazie all’atletica leggera, al rugby, al tennis ed al nuoto. Un classico esempio di gestioni efficaci che l’assessore Angelucci si augura di vedere per il futuro anche altrove. “Prima di pretendere che si possa arrivare ad una situazione simile ovunque – prosegue – noi come amministrazione abbiamo il dovere di sistemare tutti gli altri impianti per far sì che possano tornare ad avere un’immagine decorosa”. Per migliorare in generale la situazione il Comune non esclude la possibilità di affidare le strutture ai privati ma Nicola Angelucci, oltre alla normale assegnazione, ritiene necessario giungere ad una gestione ottimale così come avviene all’Incoronata. “Le società – conclude – dovranno fare un grande sforzo perché coloro che vorranno gestire il Pallozzi, il Mezzetti o il Palasport dovranno entrare anche nell’ottica di una gestione condivisa. L’obiettivo di questa amministrazione non è limitarsi all’affidamento a terzi ma è quello di creare situazioni simili a quelle degli impianti dell’Incoronata”.

Domenico Verlingieri

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