

Sta per prendere il via il Torneo delle Regioni di Calcio a Cinque, la più importante competizione giovanile a livello nazionale per questa disciplina. L’edizione 2025 assume un significato speciale: la Romagna ospiterà l’evento per la prima volta, con partite disputate nei territori colpiti dalle devastanti alluvioni del 2023 e 2024. Questa scelta della Lega Nazionale Dilettanti vuole coniugare sport e solidarietà, contribuendo alla ripresa di un’area che ha subito ingenti danni.
Dal 25 aprile al 1° maggio, la competizione vedrà scendere in campo oltre 1.300 giovani atleti, di età compresa tra i 15 e i 23 anni, in 126 gare complessive. L’Abruzzo sarà presente con le squadre maschili Under 15, Under 17 e Under 19, oltre alla selezione femminile, pronte a confrontarsi sui campi di Lugo, Russi e Cesena.
La fase a gironi si svolgerà dal 25 al 27 aprile, mentre il 26 aprile tutte le gare saranno sospese in segno di rispetto per le esequie di Papa Francesco. I risultati delle due giornate precedenti determineranno l’accesso ai quarti di finale, previsti per il 29 aprile, seguiti dalle semifinali il 30 aprile e dalle finali che si svolgeranno il 1° maggio presso il Carisport di Cesena, struttura recentemente riqualificata dopo l’alluvione.
Il presidente della LND Abruzzo, Concezio Memmo, sottolinea l’importanza di questa edizione: > “Questo torneo rappresenta non solo un’occasione agonistica, ma anche un segno di solidarietà verso un territorio che ha sofferto enormemente. Noi abruzzesi sappiamo bene quanto sia importante ricevere attestati di vicinanza nei momenti difficili. Ringraziamo la LND Emilia Romagna per la straordinaria organizzazione dell’evento.”
Anche il vicepresidente Salvatore Vittorio, responsabile regionale del Calcio a Cinque, esprime fiducia nelle selezioni abruzzesi: > “I nostri ragazzi e le nostre ragazze hanno sempre dimostrato grande impegno nelle competizioni più importanti. Siamo certi che sapranno rappresentare l’Abruzzo con passione e determinazione, onorando la maglia.”
Oltre alla sfida sportiva, l’evento assume un valore umano e simbolico, portando il futsal italiano in un territorio che sta lavorando per ricostruire il proprio tessuto sociale ed economico. Grazie al torneo, alcune infrastrutture danneggiate sono state riqualificate, offrendo nuove opportunità alla comunità locale.