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SULMONA. “Torno a Sulmona dopo che c’era stato già un contatto con i dirigenti prima della fine dello scorso campionato. Erano state gettate alcune basi ma poi non si fece più nulla. Io sono comunque rimasto molto legato a questi colori ed alla società”. Così Sergio Lo Re che ha cominciato la sua seconda avventura alla guida dei biancorossi. Il neo tecnico dell’Ovidiana Sulmona prende in mano la squadra dopo le prime cinque giornate di campionato per risalire la china e per allontanare l’eventualità di qualsiasi tipo di pericolo. Lo Re, rispetto alla scorsa stagione quando arrivò a febbraio, avrà più tempo per lavorare e per raggiungere l’obiettivo della salvezza. “Non parlerei di obiettivi – afferma – perché i campionati possono evolvere in tanti modi. L’anno scorso avevo preso la squadra al decimo posto a pari punti con la Casolana ed in otto settimane sono riuscito a terminare in quinta posizione. Mi auguro ora di avere la disponibilità dei ragazzi per lavorare maggiormente con serenità”. Sergio Lo Re, coadiuvato dal suo collaboratore Tommaso Garofoli, in vista della gara interna di domenica prossima contro il Sant’Anna sta lavorando con un gruppo che per lui non è nuovo. “Tanti ragazzi già li conosco – ha aggiunto – ma anche gli altri per averli visti altrove. Credo che ci sia un buon mix di elementi”. La squadra in crisi di vittorie dovrà provare a sbloccarsi ma Lo Re ammette che il lavoro non è solo quello di migliorare nella fase offensiva. “Nel calcio – conclude – non c’è un lavoro specifico relativo soltanto ad una situazione. Come abbiamo visto domenica scorsa, non è stata la fase realizzativa quella che è andata male perché la squadra era riuscita a portarsi in vantaggio ma poi ha subito quattro gol. Si dovrà quindi lavorare non soltanto su una fase ma in generale a 360 gradi per far sì che tutti rendano al meglio”.

Domenico Verlingieri

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